Un mondo complesso e variegato quello della Capitaneria di Porto, che quest’anno festeggia il 160esimo anniversario dalla sua fondazione.
Dopo l’intervista al Capitano di Corvetta (CP) Fabrizio Frascella, Capo Servizio Operativo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Imperia, oggi Riviera Time ha avuto l’opportunità di approfondire ulteriormente questo lavoro costante con il Tenente di Vascello (T.V.) Ido Giovanni De Angelis, Capo Sezione Sicurezza della Navigazione.
Le parole di Ido Giovanni De Angelis – Capo Sezione Sicurezza della Navigazione
De Angelis è a Imperia dal marzo 2020 e fin da subito si è occupato dell’ambito tecnico e sicurezza della navigazione. “Il periodo in cui sono arrivato mi ha, da un lato, aiutato: con la situazione COVID-19 ho assistito a un rallentamento delle attività e pertanto ho avuto la possibilità di interfacciarmi in maniera molto più intensiva con le operazioni quotidiane. Dall’altro lato, non è stato facile, soprattutto perché si trattava di una realtà nuova e completamente diversa da quella che avevo vissuto fino a pochi giorni prima, in un contesto di emergenza che ha colpito l’intero Paese”, ha raccontato ai nostri microfoni il T.V. De Angelis.
La Sezione Sicurezza della Navigazione ha il compito di gestire, certificare e verificare il Naviglio Mercantile Nazionale attraverso un sistema di ispezioni svolte da personale abilitato, che, seguendo le normative internazionali, comunitarie e nazionali, verifica la conformità delle unità alle prescrizioni impartite.
Sicurezza della navigazione
Il servizio della navigazione portuale si occupa di numerosi aspetti.
“Primo fra tutti, la parte tecnica portuale, che include la gestione, verifica, controllo e vigilanza dell’attività portuale, sia commerciale che attività più in generale all’interno del bacino portuale di Imperia”, ha spiegato De Angelis.
Security marittima e gestione rifiuti
Tra le altre mansioni fondamentali c’è il controllo della security marittima, compito affidato a ispettori abilitati che effettuano ispezioni regolari per verificare che gli impianti portuali siano confacenti con quello che viene prescritto. Inoltre, particolare attenzione è dedicata alla gestione e al controllo dei rifiuti prodotti dalle unità e residui del carico.
“Nel corso dell’ultimo anno, la Capitaneria di Porto di Imperia si è distinta in questo ambito, effettuando numerosi controlli a bordo di unità in transito, senza riscontrare violazioni. Questo risultato ha evidenziato una consapevolezza diffusa riguardo la normativa ambientale. Inoltre, i complimenti ricevuti dai comandanti di bordo per la precisione e la collaborazione dimostrata durante le ispezioni sono stati un motivo di grande soddisfazione. Un altro importante compito svolto è quello della Sezione Armamento e Spedizioni, che si occupa della gestione del traffico navale in ingresso e in uscita dal porto sia per naviglio nazionale che internazionale”, ha aggiunto.
Episodio significativo
Tra gli episodi più significativi, il Tenente di Vascello ne rammenta uno in particolare.
“Ricordo un intervento notturno che ha visto implicata un’unità della flotta locale coinvolta in un sinistro marittimo. Abbiamo seguito tutte le fasi dall’immediata gestione dell’emergenza fino all’inchiesta amministrativa che ne è seguita. Un impegno che ci ha tenuti operativi dalle tre di quella notte per diversi mesi successivi”, ha raccontato.
Un lavoro dinamico e di grande responsabilità
Il servizio sicurezza della navigazione portuale è estremamente dinamico e richiede una stretta collaborazione con altre istituzioni, tra cui l’amministrazione civica, l’Agenzia delle Dogane, la Prefettura, le Forze di Polizia e altre amministrazioni pubbliche, tutte coinvolte direttamente o indirettamente nella realtà portuale.
Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista a De Angelis.