Tra gli effetti collaterali del lockdown della scorsa primavera non c’è solo l’incremento demografico che è stato ormai confermato un po’ ovunque.
Il tanto tempo libero, da trascorrere in casa, ha anche invogliato molte persone a dedicarsi a qualche progetto che magari si continuava a rimandare. Sono così aumentati tra gli altri pittori, fotografi e scrittori, uno dei quali è Diego Costacurta che da Sanremo ha adesso pubblicato un libro di racconti e poesie, impreziosito dalle vignette di Palex, intitolato ‘Quando le parole attendono sull’uscio’.
“L’idea nasce durante il primo lockdown – conferma Costacurta – quando eravamo segregati in casa. Ho pensato ad una raccolta di racconti sull’impatto quotidiano di questo virus nei confronti delle persone. Ho lanciato il progetto su facebook ed ho iniziato a raccogliere adesioni che sono cresciute con il passare del tempo”.
“Hanno risposto anche persone di alto livello, professori e scrittori di tutto il ponente ligure, che come tutti gli altri hanno inviato un loro scritto sull’esperienza che stavano vivendo. Dico subito che non si tratta di una raccolta di stati d’animo pieni di disperazione, ma racconti ilari e divertenti, intervallati da ben dieci vignette di Palex che ringrazio pubblicamente”.
“Ritengo che sia uno specchio della società messa sottosopra dal Covid – spiega – che analizzo nella mia prefazione. E sempre con Alessandro Prevosto ‘Palex’ abbiamo deciso di devolvere il ricavato delle vendite all’associazione ‘Amarti’ di Sanremo, guidata dalla psicologa Martina Prette, che si occupa delle famiglie con bambini che soffrono di patologie croniche”.
“’Quando le parole attendono sull’uscio’ costa 10 euro e si può trovare in vendita nella libreria Garibaldi in corso Garibaldi e nel Pozzo di san Patrizio che Palex gestisce da tanti anni poco prima dell’ingresso della galleria Francia. Un ringraziamento particolare va a Lido Contemori che è uno dei vignettisti più noti d’Italia che ha realizzato la copertina del libro”.
“Quest’estate ho pubblicato un mio libro, il primo, che narra la vicenda on-the-road di un viaggio in bicicletta sino a Roma con un professore, basato sul contrasto di visione, razionale quella del prof e irrazionale la mia, sugli aspetti sociologici degli italiani nel 2020”.
“Ora sto lavorando ad un altro libro – conclude Diego Costacurta – che sarà indirizzato al miglior amico dell’uomo cioè il cane, ma per adesso non voglio aggiungere di più se non che ci sarà la visione del mondo dell’uomo attraverso gli occhi di un cane”.