Il 25 febbraio del 1949 si spegneva a Diano Marina Lidia Poët, prima donna a entrare nell’Ordine degli Avvocati in Italia. La città degli aranci oggi le ha dedicato l’incontro ‘Ricordando Lidia Poet nel settantacinquesimo anniversario della sua morte’ presso la sala Margherita Drago del Palazzo del Parco. Presenti Sabrina Messico, assessore alla Cultura e Cristiano Za Garibaldi, sindaco di Diano Marina.
La presentazione ha dato modo di ricordare il grande impegno di Lidia ed è stata occasione per festeggiare in anticipo la Festa della Donna.
La vita
Lidia Poët è stata la prima donna a entrare nell’Ordine degli Avvocati in Italia.
Partecipò attivamente ai movimenti di inizio ‘900 che sostenevano l’emancipazione femminile. Fu l’unica donna a iscriversi alla facoltà di giurisprudenza presso l’università di Torino. Si laureò nel 1881 con una tesi sulla condizione femminile nella società e il diritto di voto per le donne. Dopo due anni di praticantato presso uno studio legale di Pinerolo, superò l’esame di abilitazione alla pratica forense e ottenne l’iscrizione all’albo degli avvocati. La Corte d’Appello di Torino ne ordinò la cancellazione dall’elenco, motivando ancor più Lidia Poët nella sua battaglia per i diritti delle donne, degli emarginati, dei minori e dei carcerati.
La sua lunga attività diede fondamentali contributi per la realizzazione dell’attuale diritto penitenziario. Grazie alla sua partecipazione ai Congressi Penitenziari Internazionali promosse l’istituzione dei tribunali dei minori. Un grande esempio di impegno per la parità di genere quanto ancora non se ne discuteva. La giurista si spense a Diano Marina a 94 anni, presumibilmente nel vecchio ospedale Ardoino Basso, di via XX settembre. Sulla sua vita eccezionale è stata realizzata nel corso del 2023 una mini serie televisiva Netflix “La legge di Lidia Poët”.
Ricordando Lidia Poët
L’introduzione dell’evento è stata a cura di Raffaella Ranise, laureata in giurisprudenza all’Università degli studi di Genova, collaboratrice con la cattedra di diritto del lavoro presso il polo imperiese della stessa Università.
Fondamentale l’intervento di Laura Amoretti, Consigliere di Parità della Regione Liguria. Subito dopo ha parlato Carla Zanelli, Presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italia di Savona, Mediatore presso l’Organismo di Mediazione dell’Ordine Avvocati di Savona, associata alla Delegazione Italiana del Centre Européen d’Arbitrage et de Mèdiation (Corte Arbitrale Europea) con funzioni di Presidente della Sezione Liguria.
L’incontro è stato moderato da Daniela Gandolfi, dirigente archeologo dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera, direttrice del Museo Civico Archeologico del Palazzo del Parco e della Biblioteca Civica di Diano Marina. Nel 2010 è stata nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Lo scorso anno si era tenuto presso la sala consiliare del palazzo del Comune di Diano Marina un incontro pubblico con Cristina Ricci, autrice del volume ‘Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell’emancipazione femminile’, pubblicato a Torino nel 2022.