Oggi Diano Marina ha reso omaggio a uno dei suoi più illustri cittadini, Andrea Rossi, nel giorno dell’anniversario della sua nascita. Rossi, nato il 14 agosto 1814, fu un pilota dei Mille, coraggioso marinaio e patriota che combatté al fianco di Giuseppe Garibaldi per l’unità d’Italia. La cerimonia commemorativa ha visto la partecipazione del Sindaco, dell’associazione culturale Ambrogio Viale di Cervo e della sezione golfo dianese della Guardia d’Onore Garibaldina, che rende servizio d’onore nelle cerimonie storico-risorgimentale e cura la tutela dei monumenti. Una corona è stata deposta presso il monumento cittadino dedicato a Rossi, sito nei giardini di Piazza Dante, accanto alla Chiesa Parrocchiale.
Sin da giovane, Andrea Rossi manifestò una grande passione per la navigazione, imbarcandosi sui navi mercantili genovesi e solcando le acque del Mediterraneo e fu proprio durante una delle sue traversate che incontrò per la prima volta Giuseppe Garibaldi. Nel 1860, Rossi fu uno dei protagonisti della spedizione dei Mille, ricoprendo il ruolo di comandante in seconda del piroscafo Piemonte. Per il suo coraggio e impegno durante questa campagna, fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare e nominato capitano di fregata e capitano del porto di Messina. Dopo la proclamazione del Regno d’Italia, Rossi seguì ancora Garibaldi e prestò servizio nelle capitanerie di Ancona, Messina e La Spezia, prima di ritirarsi nel 1871 a Diano Marina, dove si dedicò alla cura della sua famiglia e alla vita pubblica, a capo dell’amministrazione comunale della città.
Il monumento a lui dedicato, realizzato da Armando Zago e inaugurato il 6 agosto 1911, è un simbolo della riconoscenza della comunità per l’eroe che tanto ha dato alla causa dell’unità italiana. Ad Andrea Rossi è intitolata anche la sezione risorgimentale del Museo Civico di Diano Marina, inaugurata il 23 giugno 2007 e successivamente riallestita nel marzo 2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Questa sala, intitolata al “Pilota dei Mille”, e al generale Nicolò Ardoino, altro valoroso combattente risorgimentale, offre ai visitatori un affascinante viaggio nel passato attraverso una ricca collezione di oggetti e cimeli storici.
Tra i pezzi esposti, si possono ammirare bandiere, divise, incluse quelle celebri dei garibaldini, medaglie, armi e documenti, come lettere e diplomi, che testimoniano l’impegno e il sacrificio di questi eroi nella lotta per l’unità d’Italia. Uno dei reperti più preziosi è la famosa “lanterna” donata da Giuseppe Garibaldi alla figlia di Andrea Rossi, utilizzata dallo stesso “eroe dei due mondi” durante la discesa dell’Aspromonte.
“La commemorazione di oggi riafferma il profondo rispetto e l’ammirazione della nostra comunità per Andrea Rossi, un uomo che rappresenta un esempio di coraggio, determinazione e amore per la patria”, ha dichiarato il sindaco Cristiano Za Garibaldi. “Rossi, con il suo spirito indomito e la sua passione per il mare, ha segnato la storia di Diano Marina e del nostro Paese, diventando un simbolo di libertà e sacrificio. È doveroso onorare la sua memoria e ricordare alle nuove generazioni i valori per i quali ha combattuto”.