L’assessore allo Sport del Comune di Diano Marina, Luca Spandre, è intervenuto, domenica 21 agosto, presso il Club del Mare, alla cerimonia che ha ufficialmente intitolato la scuola vela a Roberto Negri recentemente scomparso. Un momento toccante che ha visto la partecipazione di tanti ex allievi e delle nuove generazioni di piccoli velisti e nel quale il presidente, Attilio Norzi, e il consiglio direttivo hanno deciso di rendere indelebile il ricordo della sua persona per l’impulso che ha dato nella sua vita allo sviluppo della vela nel Golfo dianese.
L’assessore Spandre ha posto l’accento sulla lunga storia del sodalizio dianese nato nel 1949 e che dal 1968, per opera di Roberto Negri, ha dato vita alla scuola cela con l’idea di avvicinare i ragazzi e i bambini a questo sport, secondo quanto citato nello statuto del circolo velico “Il Club del Mare ha come finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive connesse alla disciplina della vela, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale”.
Da allora sono molti i ragazzi che hanno trascorso le proprie estati al Club del Mare, imparando, sotto la guida attenta e rigorosa di Roberto Negri, i fondamenti della vela, i principi del mutuo aiuto, il rispetto degli altri, di se stessi e del mare.
Conclude l’assessore: “Per Diano Marina il Club del Mare è una realtà importante, è un onore e un piacere poter ricordare la figura di Roberto Negri che, oltre ad aver creato la Scuola Vela, è stato l’organizzatore di molte regate nazionali ed internazionali, che hanno portato nella città degli aranci il fior fiore della vela nazionale, europea e mondiale. Grazie quindi al Club del Mare per essere sempre parte attiva nel tessuto sociale e sportivo della nostra cittadina e a Roberto Negri per esserne stato l’anima”.
Infine ha spiegato il presidente del Club del Mare: “Io sono stato il primo allievo di Roberto, nel lontano settembre 1968; la sua è stata una guida preziosa e, sfogliando l’album dei ricordi, sono innumerevoli i visi di dianesi e non che sorridono in bianco e nero da vecchie fotografie. Proprio partendo da quei ricordi e dal pensiero di quanto Roberto Negri ha fatto per tante generazioni, abbiamo ritenuto doveroso intitolare la nostra scuola di vela a chi l’ha fondata e ne è stata anima per tanto tanto tempo”.