Atteso domani sera, giovedì 9 agosto, il gran finale della prima edizione di Folk in Diano, la rassegna di musica e cultura popolare, curata da Antonio Carli.
A differenza delle tre precedenti serate, la location sarà quella del Molo delle Tartarughe, l’area eventi sul mare. Lo spettacolo, il cui inizio è fissato per le ore 21 con ingresso libero, vedrà salire sul palco due gruppi: Zenias dalla Sardegna e ZekeTam dall’Irpinia.
In programma brani tradizionali dei rispettivi territori, un mix tra taranta (danza tradizionale del Sud, frenetica e fortemente ritmata), canto e ballata popolare, che non mancherà di stupire e appassionare il pubblico.
Oltre all’amore per la propria terra d’origine, altri due piccoli particolari accomunano Zenias e ZekeTam: l’anno di costituzione (2009) e il numero dei musicisti che li compongono (cinque).
La band ZekeTam è una combinazione di melodie antiche e sonorità innovative, modellata da ritmiche possenti e dinamiche: il passato che guarda al futuro. Costituita nel 2009 dal “musicante popolare” Toni Cipriano, in avvio con una formazione e un progetto sperimentale (pop-rock-folk), che intendeva abbracciare le culture musicali di tutto il Sud Italia. Nel 2010 inizia la collaborazione con il famoso violinista napoletano Antonio Fraioli per dar vita al “Vento popolare tour”. Nel 2011 il nuovo spettacolo conquista i palchi più importanti del Centro-Sud Italia, ricevendo importanti premi e riconoscimenti. Dal 2013, nascono così “Si Dio vuole” e “Tiempo”, due raccolte rivoluzionarie. Nel 2014 arriva un grande successo al “Karneval der Kukturen” di Berlino. La città tedesca aprirà il tour 2016 con un doppio appuntamento. Il terzo album è Paesaniero, neologismo che abbina le parole paesano e straniero, frutto della fantasia.
Il sound degli ZekeTam è oscopolitano: un mix tra le parole osco (bosco) e metropolitano. Il miglior modo per esprimere, in un solo termine, la natura del gruppo: tradizionalista e moderna.
Ne fanno parte Toni Cipriano (voce, chitarra battente, fisarmonica, organetto), Simone Cipriano (tamburello, percussioni), Pierangelo Mugavero (chitarra elettrica e classica), Giuseppe Ranaudo (basso elettrico) e Valeria Vitillo (voce, cori e violoncello).
Nato nel 2009, il gruppo dei Zenias si compone di cinque elementi, originari di varie località della Sardegna: Manuela Bande (voce), Peppino Bande (fisarmonica, organetto e tastiere), Giuseppe Tedde (batteria e cajon), Tore Falchi (basso e trunfa) e Salvatore Deriu (chitarra acustica, elettrica e armonica a bocca). La loro musica è “etno-folk”. Presentano canzoni d’amore e brani divertenti e allegri, ricordando la tradizione sarda in chiave moderna. L’ultimo album è stato realizzato insieme a Elio (delle Storie Tese). Uno dei brani più richiesti è “Su ballu ‘e su machine”, canzone leggera, al ritmo di ballu tundu, che ha riscosso consensi nelle piazze e con il videoclip sul web.
Il gruppo fonde ritmi di balli sardi, utilizzando strumenti della tradizione, con una creatività sempre orientata a valorizzare le proprie origini e rivolta a promuovere la cultura etnica, spesso su palcoscenici nazionali ed internazionali.