A seguito della novena di preparazione, durata dal 7 al 15 luglio, giorno in cui si è dato il via ai festeggiamenti con lo spettacolo pirotecnico, si è tenuta ieri di fronte a una gran folla la solennità di Nostra Signora del Carmine, a Diano Marina; la festa patronale è iniziata alle 11 del mattino, con la Santa Messa presieduta dal vescovo diocesano Guglielmo Borghetti, per poi inoltrarsi nel vivo della tradizione dopo le 18.
Dopo la liturgia dei vespri, si è tenuta la processione, con successivo affidamento della città alla Madonna del Carmine; in seguito, presso il porto, si è tenuta la Santa Messa.
Più tardi, la sera, la tradizionale processione marina della statua della Madonna Stella Maris: l’opera, alta due metri e mezzo, è stata realizzata nel 1980 dall’artista dianese Paolo Scati, scomparso nel 2012, e riproduce la Madonna del Carmine, patrona della città fin dal 1852. Fu collocata sul fondale, poco distante dal molo Landini (molo Cavour) ad una profondità di circa 5 metri, grazie ai subacquei dell’associazione Diano Sub, a protezione della gente di mare.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste al sindaco Cristiano Za Garibaldi e a don Andrea Allegro.