Si è conclusa con un’ottima riuscita l’edizione 2023 di ‘Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure’, la grande rassegna dedicata al basilico, alle erbe aromatiche, alle eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, ai prodotti tipici locali.
L’evento, in programma a Diano Marina dal 5 al 7 maggio, ha riscosso un notevole successo di pubblico, proveniente non soltanto dal Golfo Dianese o dalle altre località delle province di Imperia e Savona, ma anche da altre regioni italiane, oltre che dall’estero, soprattutto dalla Francia. Particolarmente gradite le performance del presentatore Tinto e della madrina Tracy, i quali, oltre che per la professionalità, si sono distinti per disponibilità e simpatia.
Il salotto Aromatico
Aromatica ha richiamato, come ogni anno, turisti da ogni parte d’Italia e del mondo. Nel panorama delle manifestazioni fieristiche legate al food, intende distinguersi puntando su qualità e sostenibilità, inserendo ogni anno elementi di novità e curiosità. Il format prevede un’ampia area commerciale – con espositori selezionati – ed un ricco programma di iniziative a tema.
Durante l’evento, ‘Il salotto Aromatico‘, ha ospitato lo chef Giorgio Servetto, Stella Verde Michelin (Ristorante Vignamare, Andora) che ha raccontato la ricetta del suo cooking show: sgombro e piselli, con utilizzo della farina del Mulino di Sassello 1830.
Classe 1975, nato a Savona, Giorgio Servetto inizia ad approcciarsi alla cucina fin da piccolo, in quella cascina a Palo, nel Comune di Sassello, dove scopre i sapori autentici e genuini della sua terra, lembo ligure a due passi dalle località piemontesi. Frequenta l’Alberghiero e muove i primi passi nel mondo della ristorazione. Negli anni ’90 segue diversi corsi di cucina, che gli aprono nuove prospettive di sperimentazione fra tendenze gourmet e tradizioni francesi. Le esperienze continuano nel suo primo ristorante, ‘U Sciarattü ad Alassio, e ai fornelli de La locanda dell’Asino, dove ottiene riconoscimenti dalle maggiori guide italiane. Un approccio più moderno gli viene impartito nelle settimane trascorse al Devero insieme a Bartolini. Dal 2016 al 2021 è executive chef del ristorante Nove, a Villa della Pergola ad Alassio. Ottiene la stella Michelin nell’edizione 2021 della guida. Dal 2022 si trasferisce ad Andora dove collabora con l’azienda Peq Agri. Qui è direttore creativo ed executive chef del Ristorante Vignamare. Il suo desiderio, in sintonia con la filosofia della direzione aziendale, è quello di sviluppare una cucina pensata per valorizzare le eccellenze del territorio e le biodiversità che rendono unica la Liguria. Il Ristorante Vignamare è stato insignito della Stella Verde nella Guida Michelin 2023, riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità e particolarmente attenti alla gestione degli sprechi, alla valorizzazione delle risorse locali e territoriali, alla stagionalità e all’impegno etico e sociale.
Le parole di Giorgio Servetto
“Abbiamo rivisitato quella che è un po’ la ricetta tradizionale; ho fatto uno gnocco di patate aromatizzato alle erbe e farcito con questa purea di piselli e l’ho servito con una crema di piselli sbianchititi, uno sgombro con olio aromatizzato alle aromatiche liguri, un gel di limone e per finire questa salsa di prosciutto di cinghiale affumicato. Ogni componente del piatto aveva al suo interno un’aromatica e ci tenevo che tutte le sfumature della Liguria venissero poi percepite”, ha commentato lo chef.
L’intervista completa a Giorgio Servetto nel video-servizio a inizio articolo.