Il Comune di Diano Marina si adegua all’entrata in vigore del nuovo contratto nazionale delle cooperative, registrando un aumento dei costi per l’ente, senza però alcuna variazione delle tariffe a carico delle famiglie. Lo chiarisce l’assessore Sabrina Messico.
Il nuovo contratto prevede il riconoscimento di un maggiore costo del personale, con un conseguente incremento della spesa per il Comune. Per l’anno scolastico 24/25 si tratta di un aumento rispetto all’impegno previsto dalla gara d’appalto di 3.543,66 € (determinato applicando 0.08 € di maggiorazione sul numero medio dei pasti di Diano Marina e Diano San Pietro – trattandosi di una gara che ha interessato entrambi i comuni). Le tariffe per le famiglie invece non hanno subito alcuna variazione rispetto a quanto approvato con DGC n. 129 del 18/10/24 (rettificata con n. 147 del 14/11/2024) a oggetto tariffe per servizi pubblici a domanda individuale anno 2025 che comprende appunto le tariffe dovute per il servizio mensa. L’amministrazione comunale è già al lavoro per il rinnovo del servizio mensa per il prossimo triennio, con l’obiettivo di garantire continuità senza aumenti per le famiglie, pur tenendo conto del necessario adeguamento ai costi del lavoro.
A fronte da alcune informazioni diffuse online nei giorni scorsi da fonti esterne all’ente, l’assessore Sabrina Messico interviene per fare chiarezza: “Le tariffe per il servizio mensa non sono aumentate per le famiglie. Il Comune ha semplicemente adeguato il costo del servizio per rispettare il nuovo contratto nazionale delle cooperative, riconoscendo il giusto compenso al personale. Vogliamo rassicurare i cittadini e garantire trasparenza nella comunicazione istituzionale”.