L’assessore Sabrina Messico interviene con una nota stampa sulla RSA Montale di Diano Marina.
“Prima di tutto è doveroso fare una chiara distinzione tra gli accessi privati alle case di riposo, determinati dalle famiglie in base alle proprie possibilità economiche e necessità, e gli inserimenti necessari per ragioni sanitarie e sociali, che avvengono con il supporto dei servizi competenti per garantire il miglior percorso di cura e assistenza”, spiega l’assessore Sabrina Messico, che continua: “La decisione di ricorrere alla residenzialità per un proprio caro non è mai facile e talvolta, quando gli interventi sociali di assistenza domiciliare o distribuzione pasti a domicilio non sono più sufficienti, è l’unica opzione, specialmente per persone sole con gravi bisogni sanitari in condizioni economiche e sociali fragili. Il Comune si impegna a garantire la migliore assistenza possibile, anche attraverso una convenzione rivista nel tempo per rispondere meglio alle esigenze delle famiglie più vulnerabili. La collaborazione con la direzione della casa di riposo è costante, con l’obiettivo di rendere la convenzione sempre più adeguata alle necessità assistenziali di una popolazione anziana in crescita, sia in numero che in complessità delle problematiche. Ci tengo a rimarcare che nonostante i cambiamenti societari, la convenzione del 2021 rimane un punto fermo per l’amministrazione”.
Gli anni post-COVID hanno registrato un calo negli inserimenti, ma si sta assistendo a un aumento significativo, sia di inserimenti temporanei che definitivi. Attualmente, le persone ospitate sono state 12, di cui 7 sono cittadini di Diano Marina. “La convenzione con la Fondazione prevede un numero specifico di posti con tariffa differenziata a seconda del livello di autosufficienza (da 70 € a 95 €)”, prosegue Messico.
“I costi degli inserimenti residenziali di persone anziane – secondo la convenzione dell’ats n.12 di cui Diano Marina è capofila – sono a carico degli enti comunali e non è previsto alcun rimborso regionale. Per tale ragione gli inserimenti sono attentamente valutati dal punto di vista dell’appropriatezza della soluzione ma anche da quello economico, considerando le possibilità dei diretti interessati e dei familiari, che potrebbero essere chiamati a contribuire economicamente. Figura molto importante per il servizio sociale del comune è quella dell’amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare affiche gli anziani inseriti possano avere supporto nella gestione delle proprie risorse economiche e nei pagamenti di quanto dovuto per la loro ospitalità”.