Se davvero, come dicono gli esperti, per il Vermentino si tratta di un’annata di straordinaria qualità, lo scopriremo presto. Da venerdì 16 a domenica 18 luglio Diano Castello, uno dei Borghi più belli d’Italia, tornerà infatti a ospitare il Premio Vermentino, longeva rassegna dedicata a uno dei vitigni più diffusi in Liguria, giunta alla 28esima edizione.
Un vitigno che, prediligendo terreni soleggiati, ventilati, vicini al mare, poco fertili e asciutti, da alcuni secoli viene coltivato con ottimi risultati anche sulle colline dianesi.
Il Comune di Diano Castello, titolare dell’evento, non si è limitato ad invitare solo i produttori locali, bensì nei giorni scorsi sono partiti gli inviti per moltissime aziende di tutta Italia, che, sempre più numerose, producono e commercializzano Vermentino. L’anno passato le etichette in concorso furono ben 80, in rappresentanza di 60 aziende di sette regioni. Per questa nuova edizione le prime adesioni sono arrivate dalle zone storiche di produzione, vale a dire Sardegna, Toscana e Liguria, ma anche da Umbria e Puglia, con alcune new entry. L’obiettivo è avvicinare quota 100. C’è tempo sino ai primi di luglio.
Due sono gli step per quanto riguarda la valutazione dei campioni. Un qualificato team di sommelier Ais e Fisar effettuerà una prima selezione, dopo di che, nella giornata di venerdì 16, entrerà in campo la commissione esaminatrice che giudicherà le etichette finaliste (una quarantina). A presiederla sarà, per il secondo anno, Paolo Massobrio, al cui fianco opereranno otto qualificati esperti, di diversa estrazione. Sarà affidato ad essi il compito di confermare o meno la bontà della vendemmia 2020.
Novità per il 2021 riguardano anche i riconoscimenti: le cantine riceveranno, in base al punteggio ottenuto, speciali medaglioni (“lona d’oro, d’argento e di bronzo”) che evocheranno le caratteristiche cisterne sotterranee presenti nel borgo medievale. Non mancherà, come tradizione, il giudizio di una giuria “popolare”, composta anche da ospiti e vip.
Nel 2020 il primo premio andò ad un’azienda toscana (L’Aurora di Francesco, Romagnano, Ms), ma numerosi furono i riconoscimenti ottenuti dai produttori del ponente ligure.
Ben tre le giornate in cui si svilupperà la manifestazione, con numerose iniziative nel centro storico e nelle località limitrofe. Il programma, che comprende visite guidate, degustazioni, esposizioni, conferenze, mercatino a km0, esperienze in cantine e frantoi, street food e spettacoli serali, sarà presto ufficializzato. Coinvolti anche alcuni ristoranti del comprensorio, compresi ovviamente quelli aderenti al Club Ristoranti del Vermentino, che proporranno piatti (compresi gli ormai famosi Dian, i corzetti con il Vermentino e l’olio evo nell’impasto) in abbinamento con il Vermentino.
Uno dei momenti più sentiti della tre-giorni sarà il gemellaggio ufficiale tra il Comune di Diano Castello e il Comune di Neive (Cn), due dei Borghi più belli d’Italia che, dopo aver scoperto tante affinità, hanno deciso di dar corso a uno stretto rapporto tra le amministrazioni e le rispettive comunità. Non a caso l’ultimo atto della 28a edizione sarà una sfida di pallapugno tra la formazione locale Amici del Castello (serie C1) e la Neivese (serie B). In palio ci sarà la Coppa Vermentino, riprendendo una tradizione che si era ormai persa da alcuni decenni.
“Dal 2020 – afferma il sindaco Romando Damonte – abbiamo deciso di iniziare un nuovo percorsi di crescita. La massiccia adesione dei produttori e il buon numero di visitatori ci hanno confermato che siamo sulla strada giusta. Sono oltremodo onorato del gemellaggio che andremo a siglare. Con Neive si è creato da subito un ottimo feeling e credo che questa partnership possa portare anche dei vantaggi per i nostri cittadini e per le nostre attività economiche”.
L’evento si avvale della compartecipazione dell’Azienda Speciale Riviere di Liguria e della collaborazione dell’Enoteca Regionale, inoltre gode del patrocinato di Ministero delle Politiche Agricole, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazione Borghi più Belli d’Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio.
“Il riconoscimento e il sostegno di questi enti è motivo d’orgoglio – aggiunge il vicesindaco Massimo Calcagno. – Nel nostro piccolo cerchiamo di contribuire alla valorizzazione di questo vitigno, tipico del nosytro territorio. L’interesse intorno a questa manifestazione, nata nel 1994 e dunque ormai storica, è crescente, così come la qualità del Vermentino e come il numero delle aziende che lo producono”.
Il regolamento e il modulo per l’adesione dei produttori sono disponibili sul sito www.premiovermentino.it.