Scatta domani (venerdì 7 luglio), anche se il clou è previsto nel weekend, la 30esima edizione del Premio Vermentino, manifestazione che si svolge regolarmente dal 1994 a Diano Castello. Un evento che celebra il più importante e diffuso bianco della Liguria. Come avviene dal 2020, la kermesse comprende, oltre al concorso nazionale (cui hanno preso parte oltre 80 cantine di sette regioni, per un totale di 125 etichette) comprende varie iniziative: degustazioni, esposizione dei campioni partecipanti, visite ed escursioni guidate, mercatino a km0, tavole rotonde, laboratori.
La giornata inaugurale è caratterizzata dal 9° Master del Vermentino, indetto dall’Ais (Ass. Italiana Sommelier) al fine di eleggere il miglior sommelier italiano del Vermentino. In arrivo, per il prestigioso titolo (e un posto nella giuria del Premio 2024) sono una decina di candidati da diverse regioni. In mattinata si svolge la prova teorica, nel pomeriggio, dalle ore 16, la finale a tre, con prova pratica aperta al pubblico. La premiazione è prevista alle ore 18. Proprio in concomitanza con la cerimonia Ais, cui parteciperà anche il presidente regionale Marco Rezzano, aprirà lo stand di degustazione delle etichette in concorso, sino alle ore 20. Alle 19 è invece prevista la riunione della “giuria popolare, ospiti e vip” cui spetta l’arduo compito di eleggere il vincitore di questa speciale commissione.
In serata è prevista una novità: una speciale cena a 4 mani, presso il ristorante Villa Govi di Diano Castello (strada per Diano San Pietro), con ospite il noto chef genovese Alessandro Dentone, con una cena dedicata alla Liguria e, ovviamente, al Vermentino. Le varie portate saranno abbinate a etichette, tra le più apprezzate del concorso, di diverse regioni.
La notizia dell’ultim’ora è invece l’arrivo di alcuni campioni del vino prodotto dalla Cantine Lunae Bosoni di Luni (Sp) con le uve di Zucchero Fornaciari, da vigne di proprietà del famoso cantautore emiliano, site in Lunigiana, al confine Liguria e Toscana. Di.Vino – questo è il nome delle etichette di Zucchero (dal nome di un suo celebre successo) – tecnicamente è un Liguria di Levante Igt con una percentuale di uve Vermentino vicino all’80%. Di.Vino non ha preso parte al concorso, ma sarà esposto e sarà tra i “protagonisti” dei banchi di degustazione curati dai sommelier Ais e Fisar. Bosoni è, tra l’altro, uno dei più importanti produttori liguri e partecipa da anni, sempre con diverse etichette, al Premio Vermentino. La partecipazione del vino di Zucchero fa il paio con la partecipazione al concorso 2022, con due etichette, del Vermentino della Tenuta il Palagio, di Incisa e Figline Valdarno (Fi), azienda di proprietà di Sting e della moglie Trudie Styler. Per rimanere in tema musicale, per il 2024 l’organizzazione cercherà di portare a Diano Castello il Vermentino di un altro big del palcoscenico, Andrea Bocelli, titolare di una cantina (Bocelli 1831) a Lajatico, in provincia di Pisa.
Sabato il 30° Premio Vermentino entrerà decisamente nel vivo e vivrà, dalle ore 18.15, la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione, cui parteciperanno anche i titolari di aziende liguri e in arrivo da altre regioni. La qualificata giuria che ha esaminato i 125 campioni (di cui 11 per la sezione particolari e innovative produzioni), riunitasi nei giorni scorsi, era composta da: Paolo Massobrio (presidente), Lorena Germano, Carla Moretto, Ivano Brunengo, Mirko Cavalli, Roberto Donadini, Lorenzo Moraldo, Giancarlo Orengo, Giovanni Revello e Massimo Volpe.
La consegna dei riconoscimenti sarà preceduta dalla degustazione del Ruchè di Castagnole Monferrato, ospite d’onore di questa edizione, e dalla presentazione di un’attività svolta dal Gruppo Giovani del Fai di Imperia.
Sabato e domenica, dalle 17 alle 24, sarà attivo anche un servizio gratuito di bus navetta, da Diano Marina.
“Oltre cento etichette per la trentesima edizione del Premio Vermentino – sono le parole del vicepresidente della Regione Liguria, con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale, Alessandro Piana – siglano già un successo di adesioni, in cui si distingue la nostra regione. Liguria, Sardegna e Toscana fanno parte infatti del tridente di quelle maggiormente rappresentate. Valorizzata la produzione ligure di Vermentino, di altissima qualità, che conta circa due milioni di bottiglie. Ricchissimo poi il calendario degli eventi sino a domenica 9 luglio, a sottolineare le innovazioni, le eccellenze agroalimentari e lo storytelling del territorio anche tramite escursioni guidate. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti, a partire dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, dal Comune di Diano Castello, oltre agli Enti che hanno dato il patrocinio: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, Prefettura e Provincia di Imperia, e poi Fisar, Ais, Amici del Castello e tutti gli sponsor”.
L’evento, promosso dal Comune di Diano Castello, è sostenuto da Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, inoltre si avvale del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell’Associazione Nazionale dei Borghi più belli d’Italia, della Prefettura e della Provincia di Imperia. Contribuiscono alla realizzazione dell’evento anche Supermercati Basko (main sponsor), Banca d’Alba (sponsor), Intesa Grandi Impianti, Rastal, Mgs Carta e Barisone Immobiliare, Elena Pasticceria, Pasta Fresca e Liguria Food (partner). L’organizzazione si avvale della collaborazione di Fisar, Ais e Associazione Amici del Castello (che sabato e domenica, dalle ore 19.30, propone la Festa in Ciassa). L’organizzazione tecnica è curata dalla agenzia Immedia di Carlo Ferraro.