premio vermentino diano castello

Terza e ultimo giornata per il 28° Premio Vermentino di Diano Castello, storica manifestazione che intende valorizzare il vino tipico di queste vallate, i prodotti tipici e il territorio.

Il programma di oggi, domenica 18 luglio, prevede degustazioni guidate, visita al centro storico, esposizione dei campioni pervenuti dalle 66 aziende partecipanti alla rassegna e di modelli di Fiat 500, mostre di quadri, una sfida di pallapugno, area street food con specialità di pesce e uno spettacolo serale, dal titolo “Trenette e Caruggi”, incentrato sulle canzoni dialettali e il cabaret.

Previsto, dalle 16.30 alle 23, un servizio di bus navetta gratuito, con partenza da Diano Marina (capolinea via C. Battisti e fermate intermedie lungo il tragitto).

Uno degli appuntamenti della giornata sarà in “trasferta”: a Diano Arentino, alle 17.30, presso il centro sportivo e di aggregazione “Aldo Trucco”, a cura dell’amministrazione comunale di concerto con il Comune di Diano Castello, si terrà una degustazione guidata (gratuita), con approfondimento sulle varie tipologie e luoghi di origine del Vermentino.

Quella consumatasi sabato 17 è stata una giornata storica per il Premio Vermentino, manifestazione che si svolge dal 1994. Si è infatti ufficialmente celebrato proprio ieri il gemellaggio ufficiale tra il Comune di Diano Castello e quello di Neive, due dei Borghi più belli d’Italia. Una cerimonia molto partecipata e interessante, accompagnata dalla presentazione della cittadina delle Langhe e da una degustazione dei suoi principali vini: Barbera, Barbaresco, Nebbiolo e Arneis. Per celebrare il gemellaggio oggi a Diano Castello, presso lo sferisterio Quaglia, si disputa la Coppa Vermentino di pallapugno tra gli Amici del Castello (serie C1) e la Morando Neivese (serie B). A rappresentare l’amministrazione di Neive erano presenti sindaco e vice, Annalisa Ghella e Francesco Bordino.

Parimenti interessante al momento riservato a Neive è stata la conferenza-degustazione dedicata al Moscatello di Taggia, con relatori gli esperti dell’Associazione Produttori, della rete di imprese Terre del Moscatello e del Comune di Taggia, rappresentati rispettivamente da Eros Mammoliti (presidente), Marco Risso (presidente) e Fortunato Battaglia (consigliere con delega all’agricoltura).

Grande attesa c’era per la proclamazione dei vincitori della rassegna, con cerimonia svoltasi alla presenza di Paolo Massobrio, presidente della commissione esaminatrice. Ebbene, mai era successo, il primo premio è stato appannaggio di un’azienda sarda, Cantina delle Vigne di Piero Mancini, di Olbia (Ss), con l’etichetta Vermentino 2020. Al secondo posto un’altra realta isolana, la Vinicola Attilio Contini di Cabras (Or) con l’etichetta “Elibaria 2020”. Al terzo, a sorpresa, l’umbra Podere Marella di Castiglione del Lago (Pg) con il Vermentino 2020. Alle prime tre etichette è stata assegnata anche la lona (medaglia) d’oro. Tra i liguri, lona d’argento per l’azienda Luca Calvini di Sanremo con il “Vermentino 2020” e lona di bronzo per Il Bey di Imperia con il “Vermentino 2020” e azienda Marco Foresti di Camporosso con “I Soli 2020”.

Per la categoria speciale “particolari e innovative produzioni” riconoscimenti al Riflesso Nero dell’azienda L’Aurora di Francesco di Massa e per il Brut Giulio F.26 della Cantine Federici Baia del Sole di Luni (Sp).

Il primo premio della giuria ospiti e vip è andato, per il 2° anno di fila, al Poggio dei Gorleri (Diano Marina) con “Sorì 2020”, seguito da Cà du Ferrà (Bonassola) di Bonassola con il “Luccicante” e Deperi di Ranzo (Im) con la “Colombera 2020”.

Ieri sono intervenuti il vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’agricoltura Alessandro Piana, l’assessore regionale Marco Scajola, la consigliera regionale Veronica Russo, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi, l’europarlamentare Marco Campomenosi, il presidente dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi, i sindaci Filippo Guasco (Cipressa, coordinatore regionale dei “Borghi”), Lina Cha (Cervo), Claudio Mucilli (Diano San Pietro), Giacomo Musso (Diano Arentino), sindaco e vicesindaco di Diano Castello, Romando Damonte e Massimo Calcagno, inoltre il delegato del ponente dell’Enoteca Regionale della Liguria, Paolo Rondelli e il presidente nazionale Fisar Luigi Terzago.

Il Premio Vermentino è un’iniziativa del Comune di Diano Castello. La 28esima edizione si avvale del sostegno di Regione Liguria e Azienda Speciale della Cciaa Riviere di Liguria, del patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazione Nazionale Città dell’olio, Associazione dei Borghi più belli d’Italia e della collaborazione dell’Enoteca Regionale e dei Consorzi di tutela di olio DOP Riviera Ligure e del Basilico Genovese DOP e dei Comuni di Diano Arentino, Diano Marina e Diano San Pietro.

Gli sponsor e partner della manifestazione sono Arimondo Supermercati Pam ed Eurospin, Banca d’Alba, Intesa Grandi Impianti, Acqua Calizzano, Barisone Immobiliare e Club Ristoranti del Vermentino. La segreteria organizzativa è curata dall’agenzia Immedia. Aggiornamenti sul sito www.premiovermentino.it e sui canali social dell’evento.