Il viaggio di Riviera Time tra i caruggi di Diano Castello continua a svelare i tesori di questo incantevole borgo.
Dopo avervi portato alla scoperta delle ‘lone’, oggi ci addentriamo nelle magnifiche chiese medievali di Santa Maria Assunta e di San Giovanni Battista.
A condurci in questo affascinante itinerario è Gloria Crivelli, consigliera delegata alla Cultura di Diano Castello, che ci guida attraverso i secoli di storia e spiritualità racchiusi in questi sacri luoghi.
La chiesa dell’Assunta
Pochi passi fra le case del borgo e si arriva alla bella chiesa romanica di Santa Maria Assunta, costruita nel XIII secolo: meritevole di particolare attenzione è la zona absidale, decorata da archetti pensili poggianti su peducci antropomorfi.
“La chiesa dell’Assunta, o Madonnetta, si trova nel punto più alto della collina su cui sorge l’abitato di Diano Castello. Come molte chiese medievali, aveva la funzione di sede delle riunioni delle assemblee comunali a cui partecipavano tutti i cittadini. L’impianto romanico della chiesa risalirebbe tra il XII e il XIII secolo, mentre al periodo barocco risulta l’edificazione dell’attiguo campanile. L’abside è caratterizzata da un’archeggiatura continua con peducci figurati ‘protome’, questi ultimi tipici di altri luoghi di culto del periodo nel ponente ligure”, esordisce Crivelli.
Presa via Borgo si esce dal nucleo murato, passando per quel che rimane della porta di San Pietro, e si raggiunge la chiesa di San Giovanni Battista: la primitiva costruzione, risalente all’anno Mille, fu modificata nel XII secolo, quando l’impianto ad aula unica sostituì quello tripartito originano.
La chiesa di San Giovanni Battista
“Si tratta di una chiesa che sorge appena fuori dal borgo costituendo con l’attiguo Oratorio di San Bernardino un complesso monumentale di rilevante valore culturale ed ambientale: la sua costruzione sembra risalire alla prima metà del secolo XII. La sua copertura a tetto è esempio rarissimo di capriata lignea a travi e mensole finemente decorati a colori e motivi medievali. Sulla muratura delle facciate in pietra a vista è possibile individuare interventi successivi di modifica dell’edificio”, spiega la consigliera.
Il viaggio di Riviera Time alla scoperta di Diano Castello non finisce qui, ma proseguirà con diverse curiosità sul suo caratteristico territorio.
Le parole di Gloria Crivelli e le immagini delle chiese nel video-servizio a inizio articolo.