Per evitare che possa ripetersi altrove in Italia il “caso antenne selvagge” che si sta verificando a Sanremo e per il quale è in corso una controversia amministrativa tra i cittadini che si sentono danneggiati dalle nuove antenne installate nella frazione di Coldirodi e le ditte che intendono metterle in funzione, il MoVimento 5 Stelle ha presentato in Senato un emendamento al Decreto “Asset e investimenti”.
Il consigliere sanremese M5S Roberto Rizzo, previo confronto con gli avvocati che seguono il contenzioso per l’enorme antenna installata a pochi metri dal centro abitato ha elaborato assieme ai parlamentari liguri M5S Roberto Traversi e Luca Pirondini una modifica alla legge n. 36 del 2001, da presentare in sede di emendamenti in occasione dell’esame del Decreto sulle attività economiche e finanziarie e gli investimenti strategici.
Con la proposta di intervento normativo in materia di installazione di stazioni radio base si vuole rendere obbligatorio (e non più solo facoltativo) per tutti i Comuni la redazione di un regolamento che individui le aree preposte all’installazione di stazioni radio. I gestori perciò potranno presentare le istanze soltanto nelle aree individuate e in tal modo i Comuni si assumeranno la responsabilità urbanistica di perimetrare le installazioni a tutela degli interessi paesaggistici e ambientali dei cittadini.
Per Roberto Rizzo “si tratta di una misura importante che ci auguriamo che il Parlamento approvi, perché è inaccettabile che i cittadini non siano tutelati dalle proprie amministrazioni e debbano difendere da soli gli interessi paesaggistici, ambientali e, non ultimo, il diritto alla salute”.