10 milioni di euro incassati, un crollo delle infrazioni gravi e una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti. È questo il bilancio tracciato questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Imperia, dove sono stati presentati i dati ufficiali dell’autovelox installato sull’Aurelia bis, in direzione Sanremo. A fare il punto, la consigliera con delega alla Polizia provinciale Barbara Feltrin e il comandante della Polizia provinciale Giacomo Giribaldi.
Riduzione violazioni gravi
L’autovelox, attivo dal 25 luglio 2022, ha registrato un cambiamento radicale nei comportamenti alla guida. “Nel 2022 circa il 10% dei veicoli superava i limiti, spesso in modo pericoloso. Oggi siamo all’1,2%, con una forte riduzione delle violazioni gravi. Un risultato che dimostra come il dispositivo abbia una funzione educativa, più che sanzionatoria come invece spesso viene detto”, ha esordito Barbara Feltrin.
Secondo i dati, ogni giorno si registrano in media 100 infrazioni, in prevalenza di lieve entità. Dal 2022 al 2025 le violazioni oltre i 60 km/h sono scese dallo 0,56% allo 0,35%; quelle tra i 40 e i 60 km/h dal 3,45% all’1,86%; e quelle tra i 10 e i 40 km/h dal 45,98% al 37,77%. “Sono numeri che parlano da soli. La pericolosità si è ridotta notevolmente”, ha commentato Giacomo Giribaldi.
Varietà limiti di velocità
Il tratto dell’Aurelia bis interessato dall’impianto si estende per circa 9 chilometri e attraversa tre diverse competenze: Comune di Taggia, Autostrada dei Fiori e Anas con varietà di limiti di velocità, che vanno da 50 a 70 km/h. “La Provincia non ha nulla a che vedere sul tratto che vede i 70 km/h di velocità massima consentita. La strada è di ompetenza del comune di Sanremo che dovrebbe trasformarla”, ha proseguito Giribaldi.
Ricorsi
Per quanto riguarda la questioni ricorsi, Feltrin ha chiarito: “Ad oggi, su 175mila sanzioni, sono stati presentati 463. Per quanto riguarda l’omologazione, è bene ribadirlo: la legge italiana richiede l’approvazione, non l’omologazione. Non c’è nessuna norma che imponga la sospensione delle attività di controllo”. Il tema della chiarezza normativa è stato sollevato con forza anche dal comandante Giribaldi: “Sicuramente è una problematica, serve una presa di posizione a livello governativo. Al momento non c’è nulla che renda illegittima la nostra attività”.
Tutor
Intanto la Provincia conferma l’intenzione di installare un tutor nel tratto in direzione Genova, tra San Martino e Arma di Taggia, come previsto dal piano provinciale per la sicurezza stradale approvato nel 2023. L’impianto sarà uno dei 13 previsti sul territorio. “Abbiamo già avviato l’iter – ha confermato Feltrin. – La Prefettura si è espressa favorevolmente, ora attendiamo la conferma definitiva. L’obiettivo è sempre lo stesso: non fare cassa, ma aumentare la sicurezza”.
I dati presentati riguardano il periodo dal 25/07/2022 al 28/02/2025. Infine, uno sguardo al presente: negli ultimi mesi le infrazioni giornaliere si sono attestate sulle 60-70, perlopiù non gravi.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Feltrin e Giribaldi.