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Riqualificare e valorizzare l’area dell’ex minigolf alla foce del torrente Steria: questa la mission di 18 studenti francesi che, nell’ambito del progetto internazionale Erasmus Plus, hanno raggiunto ieri il Comune di Cervo.

Al lavoro da questa mattina, i ragazzi si stanno occupando del verde pubblico e della sistemazione dell’area – di circa mille metri quadrati – inutilizzata da diversi anni. In particolare, le attività comprendono la pulizia del terreno, la pulizia e la potatura di diverse piante, l’abbattimento di alcune Washingtonia robusta, nate e cresciute incastrandosi nei pini marittimi, la preparazione del terreno e la messa a dimora di circa trenta piante di Pittosporum tobira e di altri arbusti di specie diverse che integrino e arricchiscano quanto già presente.

Gli studenti, accompagnati da due docenti, provengono dall’istituto agrario CFPPA (Centre de Formation Professionnelle et de Promotion Agricole) della Savoia “Domaine Reinach” di La Motte – Servolex.

“È una sorta di alternanza scuola-lavoro – ci spiega Eric Bastian, insegnante e formatore tecnico – l’obiettivo è quello di trovare un contesto esterno e mettere in piedi un cantiere, il più possibile ecologico. Per questo motivo abbiamo scelto questo luogo, vicino al mare, in cui realizzare un vero e proprio giardino. I ragazzi vengono dalla Savoia e non conoscono queste piante mediterranee, quindi per loro è interessante e stimolante. Il nostro istituto è improntato sulla formazione professionale continua e qui, in un contesto di mobilità internazionale, verrà svolta la parte tecnica di piantumazione e mantenimento”.

“Un bel progetto – commenta il sindaco Lina Cha, – i ragazzi hanno già cominciato il lavoro di ripulitura di una zona fortemente degradata, perché dopo la realtà del minigolf, che risale a qualche decina di anni fa, questa zona non era mai più stata curata. Ora è necessario fare un’opera di sfoltimento e di sistemazione di questa zona, che è una perla a ridosso del mare. Nel dettaglio, verrà eliminata la recinzione metallica e verranno implementate altre piante per realizzare tutta una siepe di contenimento”.

Il progetto, che vede la collaborazione della Protezione Civile di Cervo, verrà riproposto anche la prossima primavera con altri gruppi di studenti.