[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/214378913″]Quello per i tatuaggi è stato amore a prima vista. A 14 anni Matteo Scutellà chiede a sua madre la prima macchinetta per tatuaggi.
“E incredibilmente ha accettato,” racconta. Dai disegni sulla carta, Matteo, passa così alla pelle. Prima quella di maiale per affinare la tecnica, poi quella di suo fratello Luca e degli amici che hanno fatto da cavia.
Nel 2016, inseme al fratello, apre il salone Belink a Bussana.
“Prima di saper far questo mestiere – spiega – bisogna saper disegnare sulla carta. Il bello di questo lavoro è che sai che stai regalando a qualcuno un tuo disegno che si porterà dietro tutta la vita.”