Questo lunedì 20 luglio non è un lunedì qualunque per i francesi. Da oggi infatti scattano nuove restrizioni per assicurare una maggiore protezione da possibili ritorni dei contagi da Covid-19, restrizioni che in molti casi erano già in vigore ma che venivano fatte osservare in modo troppo blando secondo il Governo, preoccupato da possibili ritorni epidemici paventati dal Servizio Sanitario Nazionale.
Qualche sera fa la polizia ha fatto un blitz sulle spiagge di Nizza multando e allontanando gruppi di persone, perlopiù giovani e giovanissimi, che si assembravano ‘bord-de-mer’ per fare festa e ascoltare musica accompagnando la serata con alcool e spinelli.
Il sindaco Christian Estrosi ha iniziato così a rispondere alle polemiche sollevate dalla serata evento organizzata dal comune di Nizza con protagonista The Avener che ha fatto accorrere sulla Promenade diverse migliaia di persone, fotografate tutte o quasi senza la mascherina.
Da oggi invece è il Governo del neo-primo ministro Jean Castex ad imporre nuovamente come all’inizio della Fase 2, la mascherina obbligatoria in tutti i centri commerciali, i centri amministrativi, le banche e i mercati coperti, luoghi che in Fase3 ne erano esentati. Maggior rigore e severi controlli saranno in vigore nei teatri e nei cinema, ristoranti, esercizi pubblici, hotel e pensioni, sale da gioco, centri vacanze, biblioteche, luoghi di culto, musei, palazzetti dello sport, rifugi di montagna, stazioni ferroviarie ed aeroporti.
Misure che dovevano scattare dal 1° agosto ma che invece sono state anticipate dopo aver notato ovunque troppo rilassamento. I trasgressori possono essere sanzionati con multe di 135 euro.
“La situazione da noi non è grave e degradata come ad esempio a Barcellona – ha detto il Premier francese – ma abbiamo notato una certa ripresa dei contagi in alcune regioni come la Bretagna. Non sappiamo quale potrà essere la situazione tra due o tre settimane e dunque il nostro dovere è fare prevenzione per limitare i rischi”.