“Nei prossimi giorni comunicheremo la riprogrammazione del ciclo di vaccinazioni alla luce di quanto comunicato ieri dal commissario Arcuri, che sarà a Genova venerdì per la commemorazione di Guido Rossa. In quella occasione avremo anche modo di fare il punto sulla campagna di vaccinazione dopo la decisione di Pfizer di ridurre la consegna delle dosi all’Italia nelle prossime settimane, rimodulazione che avrà effetti limitati sulla Liguria grazie alla programmazione prudente ed efficace di Alisa e delle nostre aziende sanitarie. Le scorte accumulate hanno permesso di cominciare regolarmente la somministrazione delle seconde dosi continuando parallelamente con le prime, ancorché a volumi lievemente ridotti. Oggi sono arrivate 16 anziché 18 pizza box per un totale di 16.720 vaccini, la settimana prossima ne arriveranno anche un po’ di meno per fare un po’ di riequilibrio tra regioni, a favore di chi è stato un po’ meno prudente di noi nel formare le scorte, poi dalla settimana successiva torneranno a crescere quindi la programmazione ligure non dovrebbe risentire di sostanziali sbalzi. Siamo a 49.460 dosi consegnate, 38677 somministrate: il 78%, un po’ oltre la soglia di garanzia che stiamo cercando di tenere, ma anche con la nuova programmazione proseguiremo regolarmente con la fase 1 che presumibilmente sarà completata entro la terza settimana di febbraio, se le consegne verranno rispettate e non ci saranno altri rallentamenti”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria nel corso del punto stampa serale sulla situazione Covid in Liguria.
“La circolazione del virus in Liguria sta sensibilmente calando – ha continuato – lo dimostrano il numero dei positivi e la minore pressione sugli ospedali. Le intensive scendono sotto quota 60. L’indice RT è sceso sensibilmente sotto l’1, quindi penso che questa settimana influirà positivamente alla fine del mese, quando verrà rivista la classificazione in zone”.
“Oggi c’è stato il confronto davanti al Tar tra Regione Liguria e i soggetti che avevano fatto ricorso contro l’ordinanza di chiusura delle scuole – ha proseguito il Governatore – Non sono state emesse ordinanze sospensive. L’esame del ricorso continuerà il 10 febbraio, ma non ci sarà alcuna variazione sul nostro programma dato che già la settimana prossima non reitereremo l’ordinanza visto il miglioramento della situazione. Da lunedì torneranno a scuola in presenza al 50% anche le superiori“.
“Replicheremo l’ordinanza in futuro – ha concluso – solo se ce ne sarà bisogno ma dai dati che vediamo, e confidando nell’effetto delle vaccinazioni, penso che non accadrà. Se il rallentamento del contagio continua potremmo pensare di portare le scuole superiori in presenza al 75%”.