“Domani a mezzanotte la Liguria tornerà finalmente in zona gialla, si tratta di un bel risultato frutto dell’impegno della nostra sanità e di tutti voi nel controllare i vostri comportamenti e nel rispettare la profilassi. E questo darà un po’ di fiato a tutti coloro che, fino ad oggi, non potevano lavorare. Cerchiamo di continuare a comportarci bene”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel consueto punto sul Covid.
“Colgo l’occasione – ha continuato il presidente – per rivolgere un in bocca al lupo a tutti i direttori delle direzione strategiche delle ASL che abbiamo completato. Auguro a tutti loro un buon lavoro e chiedo loro anche un gigantesco impegno per uscire da questa situazione, da cui si inizia a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel”. “Purtroppo però – ha aggiunto il governatore ligure – ogni giorno ci sono degli inciampi, a cominciare dalle notizie diffuse in merito al vaccino di AstraZeneca, autorizzato dall’Agenzia per il Farmaco, la cui omologazione riguarda solo le persone tra i 18 e i 55 anni, quindi non è adatto alle persone più anziane, quelle più colpite dalla pandemia. Mentre sotto i 50 anni il numero dei morti è modesto, così come quello degli ospedalizzati. Certamente questo vaccino potrà servire a interrompere la catena del contagio, ma si sperava di poterlo utilizzare più ampiamente, ma così non è”.
Per quanto riguarda i numeri del Covid oggi in Liguria il presidente ha sottolineato l’alto numero di tamponi molecolari e antigenici effettuati, e il numero dei nuovi positivi che appare abbastanza contenuto: 255. Sul fronte dei cluster ne sono stati rilevati alcuni nel ponente ligure, in alcuni conventi, senza però aver prodotto particolari pressioni sugli ospedali. Toti comunque ha voluto ricordare a tutti la massima prudenza da prestare, proprio per l’entrata di zona gialla, “tenendo conto della bufera che sta infuriando in Europa e delle nuove regole introdotte dal governo sul blocco dei viaggi col Brasile a causa delle varianti del Covid”.
Proprio in mattinata il governatore ligure si era collegato per partecipare alla riunione delle regioni con i ministri Boccia, Speranza e il commissario Arcuri sulla campagna vaccinale. “La maggior parte delle regioni – ha detto Toti – era d’accordo a vaccinare per primi gli ultra 80enni. Così faremo in Liguria a partire dal 12 o 15 febbraio quando inizierà la fase due della campagna vaccinale e potremmo raggiungere gli anziani che vivono nelle loro case. A questo proposito mi auguro che ci sia al più presto un governo con cui parlare e poter cominciare a lavorare rapidamente”.
“Un grande in bocca a lupo ai musei – ha voluto rivolgere Toti – che proprio lunedì torneranno ad aprire, dopo mesi. Invito tutti i cittadini a visitarli – ha concluso Toti – per aiutare la cultura e anche le nostre menti”.