“Oggi abbiamo lavorato con tutte le aziende sanitarie per gli ultimi dettagli del piano di vaccinazione che presenteremo domani relativo alla fase 2, spiegando come e dove prenotarsi e le iniziative che le ASL stanno mettendo in campo. Ci sarà modo di prenotarsi su tutti i canali del CUP, il centro unico di vaccinazione”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa sera nel consueto punto stampa sul Covid.
“È calato di 14 unità il totale dei positivi oggi – ha continuato Toti – Stabili gli ospedalizzati a quota 63 e le terapie intensive. La Asl 5 Spezzina registra il maggior calo di pazienti, è invece in crescita il ponente. Sono 12 i deceduti di oggi, sostanzialmente ci si è stabilizzati su questa cifra, un poco ridotta rispetto al picco pandemico, questo significa che serve sempre molta prudenza, è chiaro che più riusciremo a vaccinare più si ridurrà il numero dei decessi”.
Per quanto riguarda i vaccini oggi è stato somministrato il 79% del volume consegnato. “A questo proposito – ha comunicato il presidente – ho sentito il commissario Arcuri che mi ha garantito la stabilizzazione dei flussi di vaccino e questo significa che possiamo ridurre lo stock. Pertanto abbiamo dato indicazioni alle ASL di aumentare le quantità di vaccino da somministrare, portando la dose residua al 10% e non più al 30%. Domani arriveranno 6.300 dosi di Astrazeneca e in settimana sono previste ulteriori dosi di Pfeizer e Moderna”.
Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca il presidente ha spiegato che verrà inviato soprattutto nella ASL 1 Imperiese in ragione del fatto che su quel territorio vi è un’incidenza anticongiunturale rispetto al resto della Liguria in cui si registra un calo in tutte le ASL. Mentre in ASL 1, data la vicinanza con la frontiera francese, si è registrato, soprattutto nelle città di Ventimiglia e Sanremo, un rialzo significativo.
“Oggi – ha aggiunto Toti – abbiamo concordato con ALISA e con il direttore della ASL 1 di vaccinare tutti i frontalieri, circa 5000 persone che si recano ogni giorno a lavorare oltre confine. Pertanto somministreremo, a chi ha meno di 55 anni, il vaccino Astrazeneca, mettendo così in sicurezza le città di confine e i nostri ospedali”.
In corso di definizione, ha detto il governatore ligure, anche la modalità di inoculazione di Astrazeneca attraverso i medici di medicina generale e le farmacie, tenuto conto che la conservazione del vaccino in questione è più facile, un po’ come avviene con il vaccino antinfluenzale”.