Da domani mattina alle 8.30 sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid per gli over 80 anche attraverso il canale delle farmacie liguri che effettuano il servizio di prenotazione Cup. Lo ha comunicato questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a seguito della formalizzazione dell’intesa tra Regione Liguria, Alisa, l’Unione ligure delle Associazioni titolari di farmacie e di Assofarm, l’Associazione delle farmacie pubbliche.
Per prenotare la vaccinazione sarà necessario recarsi nelle farmacie muniti di tessera sanitaria e di un numero di telefono cellulare: al cittadino verrà rilasciato un foglio riepilogativo contenente i riferimenti della prenotazione (giorno orario e luogo).
Sarà possibile prenotare per conto di altri soggetti, portando con sé in farmacia la tessera sanitaria e indicando un numero di telefono cellulare. Il servizio di prenotazione sarà gratuito.
“Ringrazio i farmacisti per essere qui, che hanno collaborato in tutta questa lunghissima pandemia e sono compagni di strada consolidati – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – L’accordo che abbiamo siglato con i farmacisti vuole moltiplicare il sistema di prenotazione e in questo senso le farmacie svolgeranno un’importante attività di supporto ai canali già attivati e anche di supporto logistico ai medici di medicina generale per la distribuzione e somministrazione dei vaccini, assicurando la migliore conservazione del prodotto. A questo accordo si andrà infatti ad aggiungere anche quello con i medici di medicina generale che è in fase di perfezionamento e consentirà di affrontare al meglio l’attuale fase vaccinale”.
“Siamo molto contenti dell’accordo raggiunto con Alisa e Regione Liguria, con cui abbiamo lavorato proficuamente – dichiara Elisabetta Borachia presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacia – Le farmacie svolgeranno il proprio ruolo con professionalità, liete di rendere un ulteriore servizio alla cittadinanza anche in questa battaglia fondamentale. Il concetto di farmacia come centro per molti servizi essenziali ha trovato un’altra applicazione concreta, a conferma dell’importanza del nostro ruolo sul territorio regionale, che copriamo capillarmente”.
La capillarità della rete delle farmacie regionali, circa 600 su tutto il territorio della Liguria, è stata un elemento fondamentale che ha portato alla decisione, destinata a dare un’accelerazione alla battaglia contro il virus.
I Dati
“Diminuiscono i casi positivi in Regione – ha detto il presidente Toti – Siamo a meno 48 con un’incidenza in lieve calo sul territorio regionale. Resta comunque una situazione a due velocità, con Genova, La Spezia e Savona con incidenza piuttosto bassa e la città e il distretto di Ventimiglia con un’incidenza più elevata e un lieve calo sul distretto sanitario di Sanremo. In ogni caso media regionale parla di una tendenza di 1,8 casi su 10.000”.
“Dei 309 positivi – ha continuato Toti – 96 sono nella ASL 1 Imperiese, 22 casi nel Savonese, 112 a Genova che fa registrare una assoluta stabilità e 61 casi nella Asl 5 di Spezia. E poi 18 casi non riconducibili a una residenza in Liguri, evidentemente persone di passaggio”.
“I dati positivi relativi ai ricoverati che diminuiscono di 17 – continua Toti – ci dicono che la situazione è in lieve discesa, con 60 pazienti in terapia intensiva da molti giorni. Purtroppo abbiamo 11 decessi, più o meno come la scorsa settimana. Per questo dobbiamo correre con la campagna vaccinale per mettere in sicurezza i cittadini”.
Campagna prenotazioni vaccini
Per quanto riguarda la prenotazione dei vaccini per gli ultra 80enni siamo a quota 46.650 dall’avvio della vaccinazione. Così suddivisi: 5.699 in ASL 1, 7.735 in ASL 2, 27.346 in ASL 3, 4.226 in ASL 4 e 1.644 in ASL 5.
“Il sistema di prenotazione dei vaccini per gli ultra 80enni che vivono in comunità sta andando bene – ha confermato il presidente – il sistema informatico ha retto. È chiaro che ci sono arrivati moltissime domande che cercheremo di evadere. I cittadini che sono impossibilitati a recarsi ai centri di vaccino perché non deambulanti non si devono prenotare quindi è possibile che se provate a prenotate la prenotazione non venga registrata, perché costoro hanno un canale privilegiato e saranno le aziende a contattarli”.
“In questo momento alcuni centri di vaccinazione hanno sforato la data del 30 maggio – ha continuato Toti – Stiamo pertanto tarando vari canali di vaccinazione, tra cui accordi con i sindaci. Facendo in modo che le aziende che sforano il 30 maggio possano essere ricondotte alla data indicata all’inizio, avendo naturalmente la disponibilità dei vaccini da Roma”.
Il presidente Toti ha rimarcato che molte persone “si sono prenotate nei luoghi più comodi, ma l’invito è quello di prenotare dove si trova posto in una data ravvicinata, anche se la località può essere più scomoda da raggiungere. Stiamo comunque parlando di 150.000 persone da vaccinare in tre mesi, pertanto vi sarà un aggiustamento tra le aziende e un riequilibrio”.