Nel corso della videoconferenza di venerdì 30 ottobre con il Comitato ristretto della Conferenza dei Sindaci, la Direzione aziendale ASL1, ha illustrato l’organizzazione ospedaliera per la gestione dell’emergenza Covid-19, mostrando una previsione di andamento dei contagi a livello provinciale anche in relazione a quanto accaduto in Francia e nel resto della regione.
“A fronte dell’aumento dei contagi, la priorità è la risposta ospedaliera sia in termini di posti letto che di risorse umane. L’ASL1, in sinergia con Regione Liguria, è costantemente al lavoro per assicurare le cure necessarie a tutti i cittadini della provincia che hanno contratto e stanno contraendo la malattia. Come nella prima fase, nessuno rimarrà senza posti letto – sottolinea Marco Damonte Prioli, Direttore Generale ASL1 ricordando, in questa direzione, l’attivazione, da oggi, all’ospedale di Sanremo, di 8 nuovi posti letto di rianimazione realizzati in autonomia da ASL1 in un mese e mezzo di lavori per fornire una risposta integrata per questo tipo di patologia – Al momento, c’è una crescita inferiore delle terapie intensive rispetto alla pandemia precedente e questo ci aiuta anche nel programmare le attività”.
Nel corso della videoconferenza di ieri è stata illustrata l’evoluzione dei contagi che, in virtù dell’attuale andamento pandemico, secondo le previsioni, potrebbe portare all’esaurimento dei posti letto Covid dedicati dell’ospedale Borea entro fine novembre. “La Regione ha richiesto a tutte le ASL di allinearsi alla fase 4 che, per ASL1, corrisponde alla dotazione di circa 195 posti letto Covid di media intensità più altri 18 posti letto di terapia intensiva, all’interno del presidio ospedaliero di Sanremo. L’auspicio è che le attuali e future misure di contrasto nazionali e regionali alla diffusione del Covid possano limitare l’utilizzo dei posti letto e incidere sulla curva della crescita dei positivi, ma, nell’eventualità di un nuovo picco pandemico, come ribadito, la riconversione del pronto soccorso di Sanremo sarebbe inevitabile in quanto andrebbero riconvertiti a Covid tutti i posti di terapia intensiva e, in tal caso, occorrerà procedere ad una revisione dell’assetto degli stabilimenti ospedalieri per assicurare le cure a tutti i nostri cittadini” – precisa il Direttore Generale di ASL1, Marco Damonte Prioli.
La Direzione Aziendale ha ricordato anche la fondamentale attività di contact tracing svolta a livello territoriale dal Dipartimento di Prevenzione per l’identificazione dei soggetti positivi e il tracciamento dei contatti stretti, oltre all’azione quotidiana di esecuzione tamponi attraverso le tre postazioni drive through a Imperia, Sanremo e a Vallecrosia. Un intenso lavoro svolto da ASL1 anche a livello di diagnostica. “Abbiamo appena superato quota mille tamponi processati in un giorno grazie anche al supporto offerto dal macchinario donato dal Comune di Sanremo tramite la benefattrice russa – ha ricordato il Direttore Generale ASL1 – ringraziamo ancora una volta tutto il personale di ASL1 per l’impegno profuso e la professionalità messa in campo quotidianamente. Tutta l’azienda è al lavoro per garantire posti letto e cure ai nostri cittadini”.