L’episodio, accaduto la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso, aveva destato grave allarme nel piccolo centro affacciato sulla costa perché determinato l’incendio e la totale distruzione di sette autovetture parcheggiate sulla pubblica via aveva destato non poca preoccupazione tra gli abitanti.
Per la gravità dell’evento i Carabinieri della Compagnia di Sanremo non hanno tralasciato alcuna pista, raccogliendo elementi e testimonianze che, posti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria Imperiese hanno consentito, dopo meno di un mese, di dare esecuzione, in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Maglie (LE), ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Imperia, a carico di un trentasettenne originario del Salento e residente a Costarainera (IM), per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dopo accertamenti estesi su tutto il territorio nazionale è stato individuato in Puglia e precisamente in provincia di Lecce, in un piccolo comune del Salento, dove si era rifugiato dopo che la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorsi aveva cosparso di benzina e dato fuoco a una Fiat 600 di un suo conoscente posteggiata nei pressi del centro storico del piccolo borgo imperiese.
Le fiamme, alimentate anche dal forte vento di quei giorni, si erano velocemente propagate danneggiando irrimediabilmente altre sei auto parcheggiate accanto alla piccola utilitaria e il basculante del garage di una villa prospicente all’area di sosta. Ancora da chiarire le ragioni che hanno portato all’insano ed inusuale gesto anche se non si esclude un profondo rancore dell’uomo per ragioni sentimentali.