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Dopodomani, venerdì 15 ottobre, scatta l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e del privato. Anche la provincia di Imperia, come nel resto d’Italia, sta registrando in queste ore un boom di prenotazioni per i tamponi rapidi che, per garantire l’accesso al luogo di lavoro, dovranno essere effettuati ogni 48h.

Le farmacie sono pronte per far fronte a tutte queste richieste? “Bella domanda – risponde Elvio Barla, presidente di Federfarma Imperia. – Purtroppo dal 15 ci sarà quest’obbligo, le farmacie che potevano senz’altro si sono attrezzate, stanno cercando di fare tutto quello che è possibile fare. Certo che le richieste sono talmente tante che non tutti i lavoratori potranno avere il loro green pass”.

C’è chi, in questi giorni, sta lanciando l’allarme per cercare di risolvere il problema: la differenza tra il gran numero di lavoratori che avranno bisogno di tamponi a giorni alterni, da una parte, e la capacità delle farmacie di effettuare e processare quei test, dall’altra.

“Sì, questa purtroppo è una realtà – dichiara Barla – ma d’altra parte se in Italia si fanno circa 300/320mila tamponi al giorno e se i lavoratori sono 3 milioni, è chiaro che le farmacie non sono in grado di sobbarcarsi questa mole di lavoro. Purtroppo ci troviamo in questa situazione. Stiamo ricevendo telefonate a spron battuto, purtroppo ci tocca dire siamo saturi, non riusciamo a soddisfare la vostra richiesta”.

Nel frattempo è salito a 33 il numero delle farmacie della provincia di Imperia che effettua tamponi per ottenere il green pass. Aumenteranno ancora prossimamente? “Questo non glielo so dire, perché è un discorso soprattutto organizzativo interno, quindi ci sono degli obblighi e delle necessità per poter eseguire i tamponi e questo implica delle difficoltà. Noi utilizziamo un infermiere, in altri casi il farmacista fa direttamente il tampone. Noi abbiamo scelto questa strada per aiutare il più possibile i cittadini.

Al momento abbiamo prenotazioni per tutto il mese e per buona metà del mese di novembre. Qualche buco c’è ancora, ma nelle date finali di novembre” conclude.