“La CGIL dovrebbe sapere molto bene quanto Regione Liguria stia lavorando e lottando, assieme a tutte le altre regioni, da nord a sud, senza distinzione di colore politico, perché il Governo garantisca le risorse necessarie non solo a garantire la continuità del servizio del trasporto pubblico locale, ma anche i fondi indispensabili per evitare disastrosi fallimenti”. L’assessore ai Trasporti Gianni Berrino replica alla nota stampa della CGIL sul trasporto pubblico locale.
“È più di un mese e mezzo – aggiunge Berrino – che siamo in attesa del maxi fondo che servirà a coprire le differenze di bilancio create dai mancati introiti dovuti al lockdown, e nulla è stato fatto. Oltre a questo, tutte le regioni sono in attesa di un ulteriore fondo, a questo punto necessario per far sopravvivere le aziende a questo momento di crisi senza precedenti. Dalla CGIL un attacco incomprensibile. Mi chiedo sinceramente cosa potesse fare oltre Regione Liguria e cosa abbia a che fare il Tpl con la richiesta di maggiore autonomia, che riguarda evidentemente altri ambiti di azione”.
“In ogni caso, Regione Liguria non ha in nessun modo neppure ventilato una deroga rispetto alle disposizioni emanate dal Governo sulle distanze minime di sicurezza – precisa Berrino – Da domani il trasporto pubblico, da Sarzana a Ventimiglia, si adeguerò alle distanze che il Governo hanno indicato, in attesa che arrivino regole univoche e fondi per permettere ai liguri e a tutti gli italiani di poter utilizzare i mezzi pubblici in totale sicurezza”.