Sono 4761 le persone positive al Covid-19 in Liguria (886 in provincia di Imperia), 11 più di ieri. Sono 2.455 a domicilio (-61) e 1.008 pazienti in ospedale (+28), di cui 94 in terapia intensiva (UTI, -8).
In totale i tamponi effettuati sono 34.186 (1179 più di ieri). Clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 1298 persone (44 più di ieri). I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 1013 (51 più di ieri).
Questi i dati riportati dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa serale.
Per quanto riguarda il Ponente ligure, presso l’Asl1 sono 163 gli ospedalizzati (di cui 15 in terapia intensiva), 208 le persone in sorveglianza attiva.
“Si consolida un dato in decrescita – dichiara il governatore ligure. – Un dato molto positivo è che le terapie intensive, il vero riferimento della malattia, siano scese sotto il centinaio. Ad oggi dunque siamo un po’ sotto la metà del potenziale a disposizione della sanità ligure. Vengono confermate le curve di previsione, un dato rassicurante per tutti noi”.
Quest’oggi si è riunito il Consiglio regionale: “Tra i vari provvedimenti – dichiara Toti – abbiamo rinviato alla fine di luglio il pagamento del bollo auto, una boccata d’ossigeno per le famiglie e le imprese. Abbiamo ulteriormente stanziato soldi sull’agricoltura, a disposizione dell’assessore Mai.
Presto torneremo a riunirci con la nostra task force per proporre al Governo la “via ligure” per la ripartenza, proposta che verrà messa a punto con le linee guida del Governo. Nei prossimi giorni inoltre ci sarà il confronto tra tutti i governatori e il premier Conte”.
Sulle mascherine aggiunge: “Alla fine saranno oltre 5 milioni le mascherine che diamo al di fuori del mondo della sanità, perché oltre a distribuirle al domicilio, oltre 1 milione e mezzo andranno al mondo del lavoro. Numeri che nessun’altra regione ha neanche pensato di mettere in campo”.