Buon 25 Aprile e il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria
Pubblicato da Giovanni Toti su Sabato 25 aprile 2020
Durante la consueta diretta sui social media del sabato sera, il governatore Giovanni Toti ha fatto chiarezza su alcuni aspetti dell’ordinanza che la Regione si sta preparando a varare nella giornata di domani.
“Stiamo lavorando a un’ordinanza che diventerà legge regionale a partire dalla mezzanotte di domenica,” spiega Toti. “Ci stiamo lavorando con la task force, i tecnici della Regione e gli assessori, nell’attesa che il 4 di maggio anche il Governo intervenga.”
“Pensiamo di dare una mano a diverse categorie e credo ci siano le possibilità di farlo in sicurezza, anche perché dobbiamo abituarci a farlo,” aggiunge.
Ai Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, ecc verrà data possibilità di vendere cibo da asporto che potrà quindi essere comprato, ma non consumato nei negozi e nei locali; via libera all’attività fisica compreso la bicicletta.
“Nella prima bozza avevamo pensato di inserire alcune fasce orario per l’utilizzo della bicicletta, ma penso che l’attività fisica si possa fare in sicurezza a qualsiasi ora,” ha spiegato Toti.
Da lunedì si potrà uscire a fare una passeggiata all’interno del proprio Comune. “Un atto dovuto anche per i bambini segregati ormai da settimane,” ha aggiunto il governatore.
“Credo sia giusto abituarsi a convivere con il virus. Uscire, fare sport, prendere il sole sono anche questione di salute. Vogliamo consentire anche alcuni hobby come la pesca, andare a cavallo. Non voglio fare promesse, ma penso che anche le toilette per cani possano riaprire.”
Sulla possibilità di lavorare a domicilio per parrucchieri ed estetisti ha spiegato: “Abbiamo avuto un confronto con i professionisti. Dalle associazioni di categoria era uscita l’esigenza di farli tornare a lavorare anche per contrastare il lavoro nero. Non potendo aprire i negozi, che non è facoltà delle regioni, pensavamo di equiparare il servizio a chi fa consegne a domicilio. Ma la maggior parte delle persone del settore non sono state contente perché forse rappresenta un filo di rischio. Aspetteremo quindi la decisione del Governo.”