Sono 4520 le persone positive al Covid-19 in Liguria (845 in provincia di Imperia), 38 più di ieri. 807 sono i deceduti dall’inizio dell’emergenza (+ 14). In totale i test effettuati sono 25.793 (1347 più di ieri). Sono al domicilio 2383 persone (19 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 1058 persone (40 più di ieri). I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 607 (76 più di ieri). 1079 sono gli ospedalizzati (21 meno di ieri), di cui 120 in terapia intensiva (13 meno di ieri).
Questi i dati riportati dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa serale.
Per quanto riguarda il Ponente ligure, presso l’Asl1 sono 168 gli ospedalizzati (di cui 18 in terapia intensiva). 738 le persone in sorveglianza attiva.
“I contagi stanno scendendo con la pendenza che è stata calcolata dai nostri medici, c’è un regresso dell’infezione – dichiara il governatore ligure. – I numeri segnano un costante, lento miglioramento su tutti i parametri. Sono buone notizie. Oggi abbiamo incontrato tutte le categorie economiche per cominciare il confronto in vista della cosiddetta fase 2, a cui dobbiamo arrivare ben preparati.
Nelle prossime ore stabiliremo la composizione di un tavolo tecnico-scientifico che lavori per definire le migliori pratiche da poter applicare via via ai settori del mondo economico che riapriranno e anche alla vita quotidiana. Continuiamo a monitorare tutti i fronti caldi, tra cui le RSA”.
Nel frattempo prosegue la distribuzione delle mascherine: “Chi non l’ha ancora ricevuta – aggiunge Toti – sia fiducioso. Vengono consegnate circa 100 mila mascherine al giorno da Poste Italiane, più quelle distribuite dai sindaci per i comuni più piccoli. Siamo al terzo giorno, in totale ce ne vorranno circa dieci. Poi partirà il riassortimento nelle farmacie ed edicole del territorio”.