Sono solo 19 i nuovi casi positivi al coronavirus in tutta la Regione Liguria.
Durante la conferenza stampa il governatore Giovanni Toti ha commentato: “Dati che dimostrano quello che vi ho detto nei giorni scorsi. Siamo di fronte a un’epidemia che cala. Non dobbiamo tirare sospiri di sollievo, ma ora vediamo che le procedure di distanziamento sociale, seppur faticose per persone ed economia, stano funzionando. Continuiamo a rispettarle, perché questo ci aiuterà quando la ‘fase 2’ potrà cominciare senza il rischio di un incremento dei malati. Qualcosa che non possiamo assolutamente permettere.”
Il Presidente Toti ha poi parlato dei risultati nelle case di riposo: “Le Rsa sono il fronte caldo su cui si stanno girando le risorse. L’abbiamo fatto fin da subito sapendo che la Regione è caratterizzata da un’età media elevata. Stiamo andando avanti anche con i test sieroloigici e credo siamo tra le prime regione per estensione dei test in questo settore. L’85% dei degenti finora testato è risultato Covid negativo, così come il 91% del personale. Anche in questo caso vediamo che qualche utilità, le misure intraprese dalla Regione, l’hanno avuta.”
Sulla questione è intervenuta anche l’assessore alla Sanità, Sonia Viale: “La Regione è partita in anticipo. Pensiamo al progetto del ‘meglio a casa’ con le dimissioni protette dagli ospedali non nelle case di riposo. Il progetto è stato implementato a metà di marzo. Anche l’accoglienza nelle case di riposo è stata fin da subito sottoposta a verifiche stringenti.
Un’attenzione partita già alla fine di febbraio con divieto delle visite di conforto. Ricordo che Ministero della Salute ha mandato una circolare solo il 25 marzo. Quindi, se qualcuno parla di commissioni di inchiesta, sono pronta non soltanto a dare evidenza di tutto quello che è stato fatto, ma anche a chiedere conto a chi doveva dare indicazioni e invece è arrivato in ritardo.