“Il ponte pasquale è finito bene. Le infrazioni sono state davvero, davvero poche e questo grazie ai liguri e anche a chi non è venuto nelle seconde case. I tamponi di oggi sono 1317, ci avviciniamo ai 1500 al giorno, i casi sono 127 più di ieri 4482. I dati positivi di oggi sono che scendono ancora gli ospedalizzati e le terapie intensive. Sono 1018 i clinicamente guariti, 26 più di ieri. 33 sono i decessi di oggi, ma comprendono tutto il ponte pasquale, e come sempre porgiamo le nostre condoglianze a chi ha perso un parente o un amico in questa lunga crisi”. Ha così dato avvio al punto stampa regionale il governatore Giovanni Toti.
“Pochi minuti fa ho firmato un’ordinanza – prosegue il presidente – che sostituisce il decreto presidenziale firmato ieri per aggiungere alcune cose tecniche nel genere dell’edilizia consentita, per specificare alcune cose su orti, frutteti, poderi e animali da cortile. In pratica è consentito frequentarli solo nel comune di residenza o limitrofo e non il giardino di una seconda casa che resta inibita e vietata in questo momento.
Tutta la distribuzione delle mascherine arriverà per lo più in questa settimana. Dalla prossima saranno disponibili anche in farmacie ed edicole. Stiamo organizzando anche un’ulteriore distribuzione per il mondo del lavoro”.
Conclusione con appello al rispetto delle norme: “Il fatto che Regione Liguria abbia deciso delle piccole riaperture per edilizia, balneari, natanti significa che chiedo a tutti ancora una maggior attenzione nei dispositivi di distanziamento sociale. Più ci rimettiamo in moto più servirà il comportamento individuale di tutti noi. C’è altrimenti il rischio che queste timide riaperture diventino un boomerang. Nei prossimi giorni abbiamo l’obiettivo di stabilire con le associazioni di categorie e con il controllo sanitario di Alisa, una serie di protocolli per il ritorno al lavoro in sicurezza”.