Sono 95 i nuovi casi di Coronavirus in Regione. La maggior parte di questi, in termini proporzionali rispetto alla popolazione, sono concentrati nella provincia di La Spezia. Sono infatti 45 i contagi in più rispetto a ieri per un totale di 318 contagiati totali nell’estremo levante. Un dato che ha portato la Regione ha firmare una nuova ordinanza che prevede l’obbligo della mascherina anche nei luoghi all’aperto, oltre a quelli chiusi, in tutta la provincia di Spezia fino al 13 settembre.
È stato deciso oggi al termine della riunione che si è svolta in Regione alla presenza del presidente, dell’assessore alla salute, del commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, del responsabile prevenzione di Alisa Filippo Ansaldi, del direttore del dipartimento prevenzione di sanità Francesco Quaglia e del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
“Una misura molto blanda, non riteniamo di dover prendere al momento altre precauzioni,” ha dichiarato il presidente della Liguria Giovanni Toti che aggiunge: “In Asl 5 cosa è successo? Una festa si è trasformata in un cluster che ha creato una concatenazione di sotto cluster minori. I nostri uffici stanno ormai tracciando da giorni la rete. Abbiamo fatto una lunga riunione con il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini e abbiamo deciso di adottare l’obbligo della mascherina per contenere i casi ed evitare ulteriore pressione agli ospedali.”
Al momento in Asl 5 sono 40 gli ospedalizzati per coronavirus. Di questi cinque sono in terapia intensiva. Nel corso del punto sull’aggiornamento i clinici hanno sottolineato che dei 40 ricoverati la maggior parte non presenta fenomeni preoccupanti.
“L’ordinanza vuole essere un richiamo a tutti. Chiediamo un rigoroso rispetto delle regole: il distanziamento nei locali, il tracciamento dei clienti. Tutte norme nazionali ancora in vigore e che devono essere mantenute,” ha concluso Toti durante la conferenza stampa.