Dall’inizio dell’emergenza sanitaria questo è senza ombra di dubbio il giorno più difficili per la Liguria: 129 positivi in più e 28 decessi in più rispetto a ieri.
In totale i contagiati sono 1092 (115 nel Ponente Ligure) e dall’inizio di questa drammatica situazione i decessi correlati al coronavirus sono stati 119.
Si è conclusa da poco la diretta Facebook con la quale la Regione Liguria ha fatto il punto della situazione.
Il presidente della regione Toti ha dichiarato: “Come previsto i numeri dell’emergenza continuano purtroppo a crescere. Cresce il numero delle terapie intensive; è uno sforzo importante ma ancora oggi possiamo dire che tutti hanno avuto le cure più appropriate.”
I clinicamente guariti sono 93, a casa in isolamento perché non hanno ancora compiuto il doppio test per la negatività. Sono 8 invece i guariti con due test negativi. “Crescono i numeri dei malati, ma cresce anche il numero dei guariti,” ha commenta il governatore.
La Regione Liguria è al momento quinta in Italia come incidenza del virus in rapporto alla sua popolazione.
L’assessore alla Sanità, Sonia Viale, ha rassicurato che entro domani aumenteranno i posti letto. “La task force di Alisa sta continuando a lavorare domani arriveremo ad avere 133 posti letto per l’alta intensità e 704 per la media intensità. La prospettiva è ancora in aumento.”
Toti ha poi confermato la firma dell’ordinanza che prevede ulteriori restrizioni per il territorio ligure. Dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domenica sarà vietato il passaggio in alcune zone, anche per il passeggio o lo sport. “A scegliere le zone – ha spiegato il governatore – saranno i sindaci che conoscono ovviamente le abitudini delle persone del proprio territorio. Ancora lo scorso fine settimana abbiamo registrato assembramenti di persone che sono uscite di casa a passeggiare.”
Saranno quindi interessate le passeggiate lungomare, i parchi, le spiagge, le piste ciclabili e altre zone. L’ordinanza vieta anche di spostarsi dall’abitazione di residenza alle seconde case. “Per nessun motivo al mondo le persone devono raggiungere le seconde case. Questo fine settimane è fondamentale,” ha aggiunto Toti.
Prima della conferenza stampa il presidente Toti ha discusso insieme agli altri presidenti di regione sulla possibilità di chiudere i supermercati questa domenica. “Cambiare in corsa gli orari degli esercizi alimentari – ha spiegato – comporterebbe senza dubbio una corsa all’acquisto di generi alimentari. Molte persone che lavorano sarebbero costrette sabato sera ad affollarsi nei supermercati. Quindi io chiedo uno sforzo alle aziende per aumentare il personale e garantire la copertura più estesa possibile degli esercizi commerciali in modo tale che si possano diluire i clienti nell’intero arco della giornata.”
“Se il Governo non dovesse intervenire quest’ordinanza sarà da noi prorogata,” ha concluso Toti.
[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]
