“Attualmente i positivi al virus sono 713 in Liguria. 96 in più rispetto a ieri. 46 nell’Asl 1 di cui 8 in terapia intensiva. I decessi aumentano di dieci unità e sono 60, ma va anche detto che sono 57 i clinicamente guariti”.
Così il governatore Giovanni Toti nell’odierno bollettino serale sui numeri liguri del coronavirus.
“Stiamo aumentando il numero dei laboratori a nostra disposizione per poter incrementare le prove tampone – ha proseguito Toti. Ovviamente più ci sarà possibilità di utilizzarne meglio sarà per noi, ci aiuteranno semplicemente a capire l’andamento dell’epidemia. La nostra task force epidemiologica con le sue curve aveva fatto, per il momento, previsioni ancora più difficili di quanto accaduto finora con la curva delle intensive che si è lievemente appiatita. Stiamo comunque muovendoci per garantire ulteriori posti. Ci sono strutture sulle quali stiamo lavorando in questi giorni come la nave che ci verrà data giovedì ed entrerà in funzione nella prossima settimana così come la struttura di Cairo, una su Genova e ne potrebbe essere aggiunta un’ulteriore.
I posti a disposizione sono per ora sufficienti a garantire il decorrere della malattia. Questo con la speranza che la curva dei contagi cali nei prossimi giorni, ma questo dipende molto da come ci comporteremo.
Ci aspettiamo ancora crescite, ma piano piano arriveremo a curve meno ripide. Non nelle prossime ore, ma nei prossimi giorni.
Stiamo recuperando un gap iniziale sulle protezioni individuali – conclude il presidente. Ieri notte ne sono arrivate alcune, così sarà anche giovedì e venerdì. Puntiamo ad avere una rete ligure per garantire il fabbisogno nella prossima settimana”.
Durante la conferenza sono intervenuti anche: l’assessore alla Sanità Sonia Viale, che ha annunciato l’attivazione di un nuovo numero verde regionale, quello alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone che ha anticipato l’arrivo di 100 mila kit individuali per la giornata di sabato e l’infettivologo del San Martino Matteo Bassetti che ha spiegato: “Abbiamo il primo vero guarito, nel senso che ha due tamponi negativi, trattato con farmaco sperimentale remdesivir. È un signore di quasi ottant’anni che tornerà presto nella sua casa in Lombardia”.