Dopo aver dato lettura dei numeri odierni del coronavirus in Liguria, il governatore Giovanni Toti ha tracciato il punto della situazione emergenziale nella nostra regione.
“Sono dati che ci consolidano nella convinzione che l’epidemia stia mollando la presa, questo non vuol dire dover abbassare l’attenzione – ha detto il presidente.
Oggi abbiamo prodotto una nuova ordinanza e nuove faq per il mondo alberghiero che troverete sul sito regionale. La distanza qui sarà sempre almeno di un metro a eccezione degli appartenenti allo stesso nucleo familiare o viaggiatori che occupano la stessa camera. Sono consentiti i buffet purché i camerieri abbiano mascherine e guanti, quello che è importante è che le persone non tocchino fisicamente le vivande. Gli appartamenti affittati a breve periodo hanno le stesse regole delle strutture alberghiere.
Con l’ordinanza diamo invece il via libera ai centri estivi dal 1 giugno per i bambini dai tre anni in su. È nostra intenzione farlo anche per quelli sotto, ne discuteremo con il Governo. Diamo il via libera alle aree giochi, compresi i gonfiabili, e anche alle visite tra congiunti, con rientro in giornata e muniti di autocertificazione, residenti in comuni limitrofi di regioni confinanti. Ovviamente comunicheremo tutto ai governatori e ai prefetti delle aree interessate. Così interpretiamo la possibilità di spostarsi tra regioni.
Per i prossimi due mesi le attività del settore benessere potranno lavorare anche nei giorni festivi per un monte complessivo di 100 ore settimanali.
Mi resta solo da dire che ci è appena arrivato un documento contenente le linee guida proposte da Anci Liguria per le spiagge libere comunali. La regione lo farà proprio per consentire che i sindaci possano aprire le proprie spiagge secondo regole condivise”.