Nonostante la distanza, hanno risposto in molti all’appello e si sono uniti autori dalle parti più svariate di questa Italia in quarantena. Dalla Liguria per prima, poi dal Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto, addirittura oltre confine, tutti hanno cercato con i loro racconti di forzare il confinamento e lasciare un segno a testimonianza di questo momento storico.
Cose da scrittori raccontare il presente, certo, ma con un tocco benefico in più ecco che anche l’atto di scrivere si trasforma in un gesto generoso per chi la vera battaglia, letteralmente, la sta combattendo là fuori.
Da un’idea spuntata a fine febbraio nelle menti confinate dello scrittore Gianmarco Parodi e del grafico Leonardo Bellasio, entrambi sanremesi, è nato il concetto di creare un’antologia in formato elettronico di testi ispirati alla quarantena. Con sorpresa sono giunti tantissimi contributi e il risultato comprende anche narrativa dai risvolti comici e esilaranti il tutto creato dalle penne di scrittori non solo esordienti ma anche professionisti. Il risultato è un’antologia dal titolo “DECAMERON 2020, scrittori alla finestra”. Il concetto ispirante è chiaramente quello del capolavoro del Boccaccio, che in questo frangente è inutile ribadire come sia attuale.
L’antologia è disponibile in solo formato ebook (per ora) e scaricabile dietro offerta libera dal sito: www.proimmagine.it/decameron2020/ dove tutti i proventi andranno alla Protezione Civile nazionale. Un buon modo per curare l’Italia “con la fantasia”, ma non solo immaginando.
Di seguito l’intervista agli “Scrittori alla finestra”.
Di che si tratta, dici?
“Il Progetto “Decameron – scrittori alla finestra” è un’idea letteraria nata in quarantena, come tante inventate in cattività di questi tempi”.
Ci vuole una premessa?
“Ok. Siamo nel 2020 e l’argomento totalizzante di questa precoce primavera è la pandemia di Coronavirus che ci ha costretti tutti – mondo intero – a rimanere chiusi nelle nostre case. Non abbiamo ancora un vaccino, non una cura che possa fermare la minaccia. Le uniche armi (come nel 1300 contro la peste, a detta del Boccaccio) sono l’isolamento e il distanziamento sociale. I nostri confini sono diventate le mura di casa, gli specchi sono diventati nemici e le finestre si sono fatte l’unica fonte di speranza. Questo è il nostro presente.
Finché non si entrerà nel terzo atto, scoperta dell’incantesimo potente, battaglia finale contro il virus, vittoria e lieto fine.”
Cosa c’entra?
“Beh, in genere funzionano così le storie, anche se di questa non ne siamo molto sicuri… Sì, hai capito bene, noi siamo un gruppo di scrittori.”
Bella trama?
“Non è una trama. È tutto, purtroppo, reale. Siamo nella Storia, non in una storia e basta. Certo, per noi non è che cambi molto, il confino, il distanziamento sociale, tutta roba già vista… ma ci è saltata comunque in mente un’idea. L’unica in realtà, per chi dice di scrivere, che in genere viene solo dopo aver procrastinato l’impossibile e dopo essersi inventati i più svariati impegni inderogabili: che è scrivere, appunto.
Abbiamo deciso, anche se distanti, di fare un’adunata (è vietato lo sappiamo, ma noi abbiamo risorse d’immaginazione inesauribili). Ci siamo ritrovati dopo la chiamata di uno di noi in ben trentacinque autori di narrativa provenienti da varie zone della Nazione. E insieme abbiamo cercato di raccontare il complicato presente, evadere dalla realtà e immaginare così un lieto fine (che poi quello arriva sempre, dai, coraggio) ognuno con un breve racconto.
Il risultato è questa antologia: AA.VV. DECAMERON 2020, Scrittori alla finestra.”
Ok bravi, così abbiamo da leggere qualcosa, applausi. Ma in sostanza? Visto che con le storie non si campa, soprattutto adesso, a che servirà?
“E invece si campa. Perché un modo c’è, per far sì che noi scrivendo e tu leggendo si possa aiutare chi in questo momento sta combattendo la vera battaglia del terzo atto.”
E come?
“Semplice, se hai piacere a leggere i nostri racconti ti invitiamo a fare una donazione libera per aiutare tutti i veri eroi di questa storia. Bastano pochi click e con magia verremo tutti da te (ci stiamo, tranquillo) in formato PDF o EPUB. Che ne dici? Ti aspettiamo tra le pagine…”
Testi di:
Alessandra Seggi, Alessandro Giacobbe, Alessio Bellini, Angela Prestianni, Annamaria Maccaboni, Camillo Bongiovanni, Carlo Testa, Carlotta Londri, Carolina Guajana, Christian Gullone, Claudio Restelli, Cosima Spinelli, Cristiana Lumbaca, Daniele Siri, Danilo Balestra, Elisa Gullì, Erica Cusumano, Federica Fava, Federico Pedazzini, Fedra Assembri, Francesca De Pascalis, Francesco Basso, Gianna Bianco, Gianluca Pisani, Lucia Borro, Maria Antonietta Cannella, Melania D’Alessandro, Miriam Caputo, Raffaella Giorgesi, Rossella Masper, Sabina Matz, Silvana Filippi, Silvana Ricci, Stefano Maccari, Sveva Assembri, Gianmarco Parodi.