L’estensione su tutto il territorio ligure dalle 21 di venerdì 30 alle 6 di lunedì 2 novembre della misura, già adottata nel Comune di Genova, che dispone limitazioni di mobilità e l’abbassamento al 60% della soglia di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano (escluso il trasporto ferroviario).
Sono le due misure adottate dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti attraverso specifiche ordinanze, condivise con i sindaci dei capoluoghi e con Anci Liguria.
Per quanto riguarda la limitazione di mobilità, “l’estensione del ‘modello Genova’ al resto della Liguria nelle prossime serate è indispensabile per dare un messaggio forte, soprattutto ai giovani: vogliamo evitare che i nostri ragazzi corrano dei rischi di potenziali contagi, abbassando la guardia durante il prossimo fine settimana, in cui solitamente si festeggia anche Halloween. Devono prevalere responsabilità e massima prudenza. Non si tratta di un coprifuoco, ma di una forte raccomandazione a limitare gli spostamenti, se non indispensabili, evitando le occasioni di assembramento o aggregazione che possano in qualche modo favorire i contagi”. In base all’ordinanza, è consentito entrare e uscire da casa o dagli esercizi legittimamente aperti, è consentito spostarsi per esigenze lavorative, attività sportiva o motoria individuale, situazioni di necessità o motivi di salute.
“Al di là di questa specifica misura – aggiunge Toti – rivolgiamo alle persone anziane e fragili una forte raccomandazione a fare una vita ritirata, evitando i luoghi affollati e ogni situazione di potenziale rischio”.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, la misura, che abbassa la soglia di riempimento al 60%, entrerà in vigore da sabato 31 ottobre e riguarda il trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano ad esclusione del trasporto ferroviario regionale e locale di competenza di Regione Liguria. “È un ulteriore segnale per i cittadini, affinché usino sempre molta attenzione negli spostamenti – spiega l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino -. Questo si unisce alla richiesta di rispettare sempre la regola di indossare la mascherina e sanificarsi le mani. Chiediamo inoltre ai cittadini la loro collaborazione per evitare assembramenti alle fermate, giacché le aziende di trasporto hanno già previsto corse aggiuntive sulle linee maggiormente frequentate, proprio per garantire che nessuno rimanga a piedi o debba salire su un autobus troppo affollato”.