La corsa agli acquisti di cibi e bevande, che si è verificata dopo il provvedimento varato dal Governo per contenere l’emergenza Coronavirus anche in molti centri della Liguria, non è necessaria: i rifornimenti alimentari sono garantiti in ogni mercato e supermercato, quindi sono da evitare inutili accaparramenti che favoriscono solo le speculazioni.
È quanto afferma Coldiretti Liguria per commentare il monitoraggio della Coldiretti sugli effetti sulla spesa dell’emergenza Coronavirus, (in base delle indicazioni della Fondazione Campagna Amica) dal quale emerge che, nella prima settimana di marzo rispetto allo stesso periodo del mese precedente, si è riscontrato, a livello nazionale, un aumento degli acquisti di frutta e verdura pari a circa il 20%. A far volare gli acquisti è sicuramente il clima d’incertezza riguardo la diffusione del contagio, che spinge a fare provviste più abbondanti, ma anche la tendenza a consumare cibi ricchi di fibre e vitamine che aiutano il corpo umano a rafforzare le difese immunitarie, come consigliato da molti medici e ricercatori.
Ma non esistono reali situazioni che possano far pensare ad un calo delle merci in città: su sollecitazioni di Coldiretti sono stati pubblicati i chiarimenti al Dpcm sul trasporto merci e sul lavoro necessari a dare continuità alle attività produttive, seguendo i cicli stagionali, e di trasformazione industriale insieme alle consegne per la distribuzione commerciale. Certo è opportuno un monitoraggio continuo delle misure adottate per non compromettere la mobilità di merci e persone necessarie all’attività produttiva, nel rispetto delle norme di sicurezza. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
“La produzione alimentare – afferma il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – procede regolarmente e l’approvvigionamento sui mercati nazionali è garantito come prima. Nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica, sono state adottate tutte le precauzioni per assicurare la sicurezza dei consumatori. Non bisogna farsi prendere dalla psicosi, ma seguire le corrette prassi e informazioni divulgate anche attraverso la campagna #MangioItaliano che continua a diffondere un messaggio positivo e rassicurante ai consumatori riguardo alla sicurezza delle produzioni locali.
Per rinforzare il sistema immunitario – concludono Boeri e Rivarossa – è consigliato il consumo di alimenti ricchi di vitamina B e C, e oligominerali, come lo zinco, quindi via libera verdura e frutta, ottenute dalle numerose biodiversità presenti in Liguria, uova e pesce a miglio zero di stagione, tra cui triglie, polpi, naselli e seppie. Per sostenere con i propri acquisti il nostro territorio, l’economia e l’occupazione locale in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo e, allo stesso tempo essere sicuri della freschezza e qualità dei prodotti acquistati, suggeriamo di rivolgersi sempre alle imprese locali e ai mercati di Campagna Amica Liguria sparsi per l’intero territorio regionale.”