Ammontano a 4.811 le persone attualmente positive al Covid-19 in Liguria, +50 rispetto a ieri. Sono 2.524 a domicilio (+69) e 952 pazienti in ospedale (-56), di cui 92 in terapia intensiva (UTI, -2).
Positivi clinicamente guariti a casa = 1.335 (+37)
Guariti non piĂą positivi = 1.085 (+72)
6.916 casi totali da inizio emergenza (+154)
Deceduti = 1.020 (+32)
Tamponi = 35.990 (+1.804)
Ospedalizzati:
Asl1 = 155 (16 UTI)
Asl2 = 149 (10 UTI)
Asl3 Villa Scassi = 146 (16 UTI)
Asl3 Gallino = 1
San Martino = 207 (30 UTI)
Galliera = 110 (7 UTI)
Evangelico = 43 (2 UTI)
Gaslini = 3
Asl4 = 57 (6 UTI)
Asl5 = 81 (5 UTI)
Positivi per provincia:
IM = 910
SV = 748
GE = 2.754
SP = 397
non assegnati = 2
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 2.458
Asl1 = 191
Asl2 = 1.129
Asl3 = 480
Asl4 = 377
Asl5 = 281
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Perché i numeri della Protezione Civile sono diversi?
La Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana. I dati sono gli stessi, ma quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i “Casi totali”, Regione Liguria indica gli “Attualmente positivi”.
Questo vuol dire che Regione Liguria conteggia solo chi in questo momento è positivo al coronavirus (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti = attualmente positivi), escludendo dal computo chi è definitivamente guarito e chi è purtroppo deceduto. La Protezione Civile invece conteggia anche questi ultimi (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti = casi totali).
Qual è la differenza fra “attualmente positivi” e “casi totali”?
Gli “attualmente positivi” rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell’epidemiologia che indica quanti casi sono presenti contemporaneamente in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.
I “casi totali” indicano l’incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall’inizio dell’epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.
Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.