“Stiamo parlando di un trattato particolarmente utile per il nostro territorio, in relazione soprattutto ai temi delle infrastrutture, del commercio e del turismo con un focus legato ai collegamenti Italia-Francia attraverso due opere strategiche, la statale del Colle di Tenda e la ferrovia Ventimiglia-Nizza-Cuneo. La linea ferroviaria, riaperta a dicembre dopo la devastazione provocata in Val Roya dalla tempesta Alex, dovrà essere potenziata per assicurare collegamenti efficaci ed efficienti, anche perché parliamo di una tratta fondamentale anche dal punto di vista economico per la nostra Riviera dei Fiori”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il convegno “Trattato del Quirinale” tenutosi oggi al Casinò di Sanremo e organizzato da Confesercenti provinciale di Imperia.
“Basti pensare – ha aggiunto il presidente Toti – che dal punto di vista turistico parliamo di un paese di confine che ha retto egregiamente anche all’impatto del Covid. Nel 2019 dal primo gennaio al 31 dicembre erano state 569.984 le presenze dei turisti francesi in Liguria, mentre nel 2021 sempre nello stesso periodo sono state registrate 553.901 presenze, unicamente nelle strutture alberghiere. Praticamente lo stesso afflusso turistico nonostante la pandemia. Di queste più di 140 mila presenze sono state registrate nella sola provincia di Imperia (al secondo posto per gli arrivi dopo la Germania con 234 mila presenze, sempre ad Imperia)”.
“Per quanto riguarda le frequentazioni della tratta Ventimiglia-Cuneo le navette Limone-Tende hanno portato, da dicembre 2021 ad oggi circa 15.000 passeggeri – ha concluso il presidente Toti – per una media di 150 passeggeri al giorno, senza dimenticare che la Francia è tra i principali paesi delle esportazioni della Liguria, al secondo posto con il 9,7% dei prodotti esportati, subito dopo gli Stati Uniti con il 24,6% (periodo gennaio-settembre 2021). La Liguria è anche la prima Regione italiana ad aver approvato uno strumento normativo che riconosce, valorizza e tutela i lavoratori frontalieri liguri, ovvero coloro che risiedono in Liguria ed esercitano in via continuativa un’attività lavorativa nei Paesi di frontiera. Ogni giorno sono circa 7 mila le persone residenti nella nostra regione che attraversano la frontiera per recarsi al lavoro nel Principato di Monaco o in Francia. Il Trattato del Quirinale costituisce quindi il punto di partenza per lavorare al potenziamento e allo sviluppo delle infrastrutture e dei collegamenti con questo paese, coinvolgendo anche i ministeri competenti”.
“In occasione del convegno ‘Trattato del Quirinale’ – ha aggiunto l’assessore al Turismo e ai Trasporti Gianní Berrino – ritengo opportuno soffermarmi sulle sfide future prossime per rilanciare la cooperazione di un territorio di confine come il nostro con la vicina Francia. I collegamenti tra Italia e Francia sono importanti per il panorama europeo dei trasporti e devono essere valorizzati e rinforzati per offrire un servizio migliore ai tantissimi transfrontalieri che ogni giorno si muovono tra il Ponente ligure e la Francia. Per quanto riguarda i collegamenti transfrontalieri distrutti dall’alluvione del 2 e 3 ottobre del 2020 sarà importante potenziare i collegamenti turistico stradale e marittimi tra il Piemonte, Region Sud e la Liguria. La ricostruzione del valico alpino del Colle di Tenda, il potenziamento della linea ferroviaria Cuneo Ventimiglia per il ripristino dei collegamenti della Val Roja e il corridoio mediterraneo per il miglioramento asse Liguria-Francia del Sud sono tutti fondamentali e strategici per la mobilità nei territori interessati e per il nostro turismo ed per questo che è necessario che i governi investano sulla linea ferroviaria del Tenda”.