I Carabinieri del Comando Provinciale, con l’impiego di tutte le articolazioni, hanno iniziato ad amplificare i servizi di controllo del territorio, anche in previsione dell’approssimarsi delle vacanze pasquali: infatti, nel peculiare periodo – per quanto connotato dalle note ristrettezze antipandemiche non verranno meno le risorse operative che l’Arma dispiega in ambito provinciale.
Servizi che, appunto, hanno iniziato a dare in primi risultati in tutto l’arco provinciale. In ordine di tempo, i Carabinieri:
- del NORM della Compagnia di Imperia, a Diano Marina, hanno sorpreso un 45 enne – già noto alle forze dell’ordine – mentre si introduceva furtivamente all’interno di un’abitazione, al momento non occupata dai proprietari; vistosi scoperto, ha tentato di darsi alla fuga, venendo però bloccato ed arrestato, trovandolo altresì in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni che era stato utilizzato per forzare la finestra dell’abitazione e bloccare la tapparella per agevolare l’accesso all’abitazione. La stessa persona, che si trovava agli arresti domiciliari a seguito del processo per direttissima connesso all’evento appena accennato, è stata arrestata qualche giorno dopo poiché – evaso dal regime restrittivo – ha tentato di rubare un’auto custodita nel giardino di un’abitazione provata a San Bartolomeo al Mare;
- del NORM della Compagnia di Sanremo, hanno arrestato un 55 italiano, trovato in possesso di diversi involucri contenenti sostanza ritenuta cocaina, nonché di un bilancino di precisione, il tutto custodito nella propria abitazione;
- della Stazione di Ventimiglia P.le,:
– a Camporosso, hanno denunciato un 21enne romeno sorpreso a rubare capi d’abbigliamento e un profumo (del valore complessivo di 150 Euro) da un esercizio commerciale. La merce è stata restituita;
– nella città intemelia, hanno indentificato e denunciato quattro stranieri irregolari di nazionalità afghana, trovato a bordo di un semirimorchio diretto in Francia.
Il controllo del territorio si estrinseca anche attraverso una serie di servizi che esulano dal “pronto intervento”, ma sono finalizzati alla verifica del rispetto delle norme, nel più ampia accezione del termine. Dal controllo alle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, alla verifica della tenuta di armi da parte di aventi titolo, a accertamenti mirati in peculiari settori: a titolo di esempio, richiamiamo il servizio svolto dall’Arma provinciale, nella sua componente territoriale e forestale, con il controllo di oltre 20 siti di coltivazione della canapa.