Il resoconto della seduta odierna del Consiglio regionale della Liguria.
Associazione allevatori della Liguria
Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente) ha presentato un’interrogazione sulla fusione dell’Associazione allevatori della Liguria con quella piemontese, che ha dato vita all’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte e Liguria, e sul fatto che alcuni dipendenti dell’associazione ligure licenziati vantano crediti dalla vecchia gestione relativi a 24 mensilità dal 2016 al 2018. Il consigliere ha chiesto alla giunta di giungere alla rapida risoluzione della vicenda che perdura da anni.
L’assessore all’agricoltura Alessandro Piana ha esordito: «Dobbiamo fare in modo che la situazione venga sanata il più presto possibile». L’assessore ha ricordato che risultano da concedere all’Associazione i saldi relativi alle attività dal 2106 fino ai primi mesi del 2018 e che l’Associazione ha ottenuto dalla Regione la cancellazione dell’ente e che il provvedimento è stato comunicato anche al tribunale di Genova, sotto al quale cui si sta svolgendo la procedura di liquidazione, quindi «la vicenda del mancato pagamento è di competenza ed è subordinata alle decisioni del tribunale».
Esenzione dal pedaggio autostradale nelle tratte dei cantieri ASPI e SALT
Claudio Muzio (FI-Liguria Popolare) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di estendere l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale a tutti i tratti della A12 su cui insistono i cantieri di lavoro. Muzio ha ricordato il piano di interventi di ASPi e SALT e l’accordo del 26 gennaio con Regione e Comune di Genova in cui è stato stabilito con il MIT di ampliare l’attuale area di esenzione totale dei pedaggi fino a Rapallo sulla A12.
L’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone ha assicurato l’attenzione della Regione rispetto al Mit e alle società concessionarie, rilevando che ci sono diverse società coinvolte nella gestione della rete autostradale ligure. «Quello che abbiamo ottenuto finora è un passo in avanti in questa situazione, che è unica sul territorio e si trascina dal crollo del Morandi». Giampedrone ha garantito che il dialogo rfra Regione, Ministero e società concessionarie continua e che la competente commissione consiliare sarà aggiornata sulle future, eventuali nuove esenzioni. L’assessore ha condiviso l’eventuale istituzione di una class action sottolineando, però, che questa non rientra fra le competenze regionali.
Ripresa delle lezioni universitarie
Stefano Balleari (FdI) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di sollecitare l’Università di Genova per organizzare e comunicare tempestivamente il graduale ritorno alle lezioni in presenza, pur in modalità mista e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Balleari ha ricordato che molti Atenei di altre Regioni hanno predisposto piani per il graduale ritorno in presenza delle lezioni universitarie anche in zona arancione.
L’assessore all’università Ilaria Cavo ha spiegato che il tema «afferisce all’autonomia dell’Università e che riguarda la Regione per il parere che viene richiesto sul piano al Comitato regionale di controllo, di cui l’amministrazione regionale fa parte». Cavo ha poi illustrato nel dettaglio il piano dell’università e ha sottolineato che, in sede di Comitato, è stato deciso di prevedere la ripartenza delle lezioni con questi numeri e in presenza solo nel caso in cui la Regione si trovi in “fascia gialla”.
Situazione dei consultori nella Asl1
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai componenti del gruppo, in cui ha chiesto, tramite la giunta, che il direttore generale della Asl1 nomini un coordinatore delle attività dei consultori e di potenziare il servizio, attraverso nuove assunzioni. Il consigliere ha rilevato che nella Asl, non c’è un coordinatore dei consultori dei distretti intemelio, sanremese e imperiese e ha suggerito, per questo ruolo, un medico o uno psicologo.
L’assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo ha spiegato chela Struttura semplice dipartimentale assistenza consultoriale è gestita dal dottor Borea, che è responsabile dell’assistenza territoriale della asl1 e, quindi, tutti i consultori dell’azienda sanitaria ricadono sotto la sua responsabilità. Cavo ha quindi annunciato un concorso per l’assunzione a tempo determinato di due ostetriche per potenziare l’attività. L’assessore ha poi indicato, nel dettaglio, il numero di pazienti assistiti dai servizi dei tre consultori.
Sopralluogo sui disservizi segnalati dalla “P.A. Volontari del Soccorso di Sestri Levante”
Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, sui disservizi segnalati dalla P.A. “Volontari del soccorso di Sestri Levante” già illustrati in una interrogazione del 19 gennaio scorso a cui era stato risposto che ALISA aveva richiesto un sopralluogo per il 26 gennaio successivo. da parte del coordinatore della Struttura semplice dipartimentale e dall’esperta sociale del Comune di Genova. Tosi ha chiesto cosa è emerso dal sopralluogo.
L’assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo ha illustrato nel dettaglio tutte le verifiche compiute nella struttura, rispetto al rispetto dei parametri Covid, a partire dall’ottobre scorso e quelle successive alle segnalazioni della pubblica assistenza, che hanno determinato l’attivazione di una vigilanza straordinaria per superare le criticità segnalate.
Affitto di spazi aggiuntivi per attività didattica
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta perché non ha ancora avviato un tavolo di lavoro con tutti gli enti (pubblici e gestori di interessi pubblici) per fare un censimento degli spazi disponibili e, di conseguenza, assegnare tali spazi aggiuntivi alle scuole. Pastorino ha citato le norme nazionali emanate nel 2020 per finanziare il reperimento di ulteriori spazi per garantire l’attività didattica in sicurezza.
L’assessore all’edilizia Marco Scajola ha spiegato che, secondo le norme citate dal consigliere, «le risorse sono messe a disposizione e assegnate direttamente dal ministero agli enti beneficiari senza transitare nella disponibilità della Regione e anche la rilevazione dei fabbisogni per l’assegnazione di risorse agli enti locali è stata compiuta senza transitare attraverso la Regione». Scajola ha, quindi, annunciato che i competenti ministeri hanno sbloccato ulteriori risorse per edilizia scolastica e prevediamo di avere nei prossimi giorni il via libera a nuovi interventi di edilizia scolastica su almeno sei o otto plessi scolastici.
L’assessore alla scuola Ilaria Cavo ha precisato che dalla riunione tecnica con gli uffici dell’assessorato regionale all’urbanistica, Anci, Upi e Provveditorato agli studi «non è emerso un problema e non è stata ravvisata un’emergenza. La fotografia della nostra Regione non evidenzia un’esigenza di spazi rispetto alle aule che sono oggi a disposizione».
Procedura di VAS e Inchiesta Pubblica per il Master Plan Palmaria.
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo e da Gianni Pastorino (Linea Condivida) , in cui ha chiesto alla giunta a che punto è l’iter per la Valutazione Ambientale Strategica sul Master Plan dell’Isola Palmaria e quali sono le modalità per la realizzazione della Inchiesta Pubblica prevista dalla legge regionale. Natale ha ricordato che è passato quasi un anno dal trasferimento dei beni nell’Isola Palmaria dalla Marina Militare al Comune di Portovenere e che non ci sono più notizie del Master Plan.
L’assessore al demanio Marco Scajola ha esordito: «Siamo orgogliosi del lavoro che stiamo facendo, nel pieno rispetto di tutte le leggi ambientali, per il recupero dell’isola». Scajola ha annunciato che il procedimento di Vas dovrebbe essere avviato fra marzo e aprile. «L’inchiesta pubblica – ha concluso – può essere motivatamente richiesta alla Regione dal Comune di Portovenere o associazioni ambientaliste riconosciute. L’autorità competente valuta la richiesta e, ove ritenuto necessario, ne dispone lo svolgimento».
Mancanza di spazi per la succursale a Chiavari del liceo Da Vigo-Nicoloso
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno)ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai componenti del gruppo, sul fatto che la succursale chiavarese del liceo linguistico Da Vigo cerca nuovamente spazi per gli studenti che vogliono iscriversi al nuovo anno e che il preside ha scritto anche alla Regione, per cercare soluzione per le 7 nuove classi. Garibaldi ha chiesto alla giunta di trovare una soluzione adeguata. Il consigliere ha rilevato che dal 2010 a Chiavari, polo scolastico del Tigullio, era assente un Liceo ad indirizzo Linguistico; che nell’estate del 2018 si era aperto un confronto tra Città Metropolitana e ITC “In Memoria per i Morti per la Patria” di Chiavari per l’apertura di un indirizzo linguistico. Il consigliere ha sottolineato che era stata Città Metropolitana a richiedere alla Regione la variazione al Piano dell’Offerta formativa proponendo l’apertura di un indirizzo linguistico presso l’ITC “In Memoria per i Morti per la Patria”;
L’assessore alla scuola Ilaria Cavo ha ricostruito la vicenda della succursale chiavarese del liceo linguistico. «A regime il percorso del linguistico sarà costituito da 3 sezioni, per complessive 15 classi, per le quali è stata individuata da Città metropolitana, con un affitto a lungo termine, una soluzione definitiva e unica nel plesso di via Castagnola 2, non subito disponibile. – ha detto – la sezione distaccata del liceo linguistico verrà collocata in tale sede dopo che Città metropolitana avrà completato i lavori di adeguamento sismico sia dell’edificio dove sono collocati attualmente la succursale del Marconi/Delpino e dell’istituto In memoria della patria, sia dell’istituto Caboto, perché avrà la necessità di utilizzare l’istituto di via Castagnola 2 proprio per la rotazione delle classi di questi istituti scolastici chiavaresi che sono oggetto di interventi di adeguamento sismico. La partenza dei lavori presso l’attuale sede Marconi/Delpino è prevista per giugno 2021 per concludersi nell’estate 2022 mentre i lavori di adeguamento del Caboto partiranno una volta completati i precedenti interventi e dureranno un anno. Il liceo linguistico potrà, dunque, trasferirsi nella sede di via Castagnola 2 una volta ultimati questi lavori. Complessivamente le classi da trasferire per tutti e tre gli istituti oggetto di adeguamento sismico sono una ventina. Nel frattempo, in attesa della sistemazione definitiva per le 9 classi del liceo linguistico Da Vigo/N. Da Recco, quest’anno verranno confermate le aule attualmente in affitto presso la Curia e un ulteriore affitto per gli spazi da destinare alle 3 prime che si avvieranno a settembre 2021. L’assessore ha aggiunto che sono in corso verifiche da parte dio Città metropolitana sull’adeguatezza di un’ulteriore sede segnalata dal Comune di Chiavari che potrebbe dare copertura al fabbisogno dell’anno corrente e del prossimo e si è impegnata ad aggiornare sulla conclusione dell’iter e garantirà spazi e adeguate alle iscrizioni che confermano la validità dell’offerta formativa per territorio.