Si è tenuto questa mattina il Consiglio Provinciale di marzo, piuttosto fitto con nove punti all’ordine del giorno ai quali si sono aggiunte due mozioni presentate dall’opposizione con Cristian Quesada. Oltre un’ora e mezza di durata, nella quale il Presidente Claudio Scajola ha sviscerato più punti che hanno trovato l’unanimità.
Soltanto sulla questione Rifiuti è arrivata l’astensione del consigliere PD ma il progetto definitivo è stato approvato ed a breve partiranno i lavori per il biodigestore come sottolineato nel comunicato proveniente da palazzo: “La provincia di Imperia, con decreto firmato dal Presidente Claudio Scajola, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’impianto tecnologico di trattamento dei rifiuti (biodigestore) nel comune di Taggia, in località Colli, presentato in sede di gara dal Raggruppamento temporaneo d’impresa formato da Idroedil srl e Wtt Bv (società olandese). L’importante provvedimento giunge al termine delle approvazioni delle varianti progettuali presentate dall’aggiudicatario cheha partecipato al bando di gara, e consentirà di sottoscrivere nei prossimi giorni il contratto di concessione per dare avvio alla fase di costruzione dell’impianto, fase che potrà durare al massimo due anni.
Il progetto del polo tecnologico di Colli costruito in project financing, quindi con l’apporto totale di capitale privato, ha partecipato a un apposito bando di gara e ha ottenuto il finanziamento Pnrr per un importo di 6 milioni e 400 mila euro; ciò consentirà ai cittadini della provincia di Imperia di usufruire dal 2026 e per i prossimi vent’anni di un impianto finale di trattamento e recupero dei rifiuti a costi inferiori rispetto a quelli preventivati. Il Presidente Claudio Scajola commenta: “Si tratta di una tappa decisiva che in pratica dà l’avvio alla costruzione dell’impianto risolutivo dell’annoso problema dei rifiuti nella nostra provincia”. “
Allo stesso sindaco di Imperia è affidato il riassunto della giornata, nel video, anche perchè sono stanti che vanno analizzati. Come la questione sulla diga di Glori: sono stati ritirati i 600.000 €uro per il progetto che saranno rimodulati. Una buona notizia per la popolazione della Valle Argentina. Dall’acqua a Rivieracqua, l’ingresso dell’investitore privato è sempre più imminente ma, come sottolinea un equilibrato Robaldo, ‘è ormai necessario ma si spera di non dovergli dare la maggioranza delle quote per il controllo dell’acqua’. Scatta così la protesta del pubblico: silenziosa in sala ma assordante per quanto scritto sui cartelli.
Torna al centro anche Alcotra con il progetto PITER, da 5,6 milioni di €uro totali. Comunicazione ed organizzazione del piano sono affidati alla provincia di Imperia che sarà capofila e per questo prenderà 710.000 €uro.
E l’approvazione di un debito fuori bilancio (da quasi 115.000 €uro) per il rifacimento della Strada Provinciale 55 che porta a Ceriana, a rischio crollo dopo l’ultimo maltempo.
Farà sicuramente discutere la richiesta del Presidente Scajola che, dopo aver incassato il ‘no’ dal Comune di Sanremo per l’aumento di capitale in RT, vuole rivedere la distribuzione degli utili del Casinò. “Quando venne definita nel 2012 , la situazione era diversa ma oggi naviga in buone acque” sottolinea Scajola, anche se a qualcuno è parsa piuttosto una ripicca. Tra gli argomenti finali, in sede di intervista, anche l’attuale querelle con la dirigente dell’ente Patrizia Migliorini.