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Si è svolto ieri a Sanremo il consiglio comunale richiesto dalle minoranze sulla vicenda di Casa Serena, a seguito della lettera di abbandono della gestione della società My Home.

“Ritengo che occorra ripartire da capo per giungere ad una soluzione diversa della vicenda”, commenta la consigliere di maggioranza Ethel Moreno. “Alienare un immobile comunale, così come escludere in toto il ruolo della presenza pubblica nella gestione di una struttura come quella di Casa Serena, a mio parere, dev’essere l’ultima scelta per un’amministrazione”.

“Se è vero che oggi – prosegue – è possibile accedere ai fondi Pnrr, a mutui a tassi agevolati, a fondi europei, per mettere in sicurezza e ristrutturare l’immobile, preventivato in 6 milioni di euro, allora in questo periodo di transizione si ha il dovere di lavorare ad un progetto che permetta di avere almeno un forte legame tra il Comune e Casa Serena”.

Non sono mancate le critiche nei confronti della gestione di questa pratica da parte di Palazzo Bellevue: “Ritengo che l’attenzione vada focalizzata sui consulenti esterni al Comune che vengono scelti per dare le garanzie del caso. Io stessa avevo delle perplessità sulla formula del rent-to-buy e avevo verbalizzato nelle scorse sedute delle clausole per tutelare il Comune”.

L’intervista completa nel video-servizio a inizio articolo.