Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa di Confesercenti Imperia.
“I numeri dei flussi in arrivo nella città dei fiori, nei venerdì di agosto, evidenziano il forte richiamo commerciale che ha il mercato settimanale a Ventimiglia. Si conferma essere un prodotto turistico che richiama migliaia di cittadini francesi che vengono in città a fare shopping, non solo tra i banchi del mercato ma in tutta la rete commerciale cittadina.
Per Confesercenti, questo significa lavoro, benessere, occupazione di tante persone, incassi per molte aziende, entrate per la comunità. In tutte le città si cerca di tenersi stretti i prodotti che funzionano, che distribuiscono benessere, che permettono di far crescere economicamente una comunità.
Il mercato del Venerdì ormai storicamente, fa da volano alla rete dei negozi, dei bar, dei ristoranti, dei stabilimenti balneari, al “rinomato” mercato coperto. È un forte richiamo anche turistico, con molte persone che, scoperta la città, ritornano nei weekend.
Ma a fronte di questi aspetti positivi, esiste un grosso, enorme problema “epocale”: la carenza di parcheggi, di una adeguata viabilità, di servizi utili. Questa questione crea troppi e insopportabili disagi alla popolazione residente, che è costretta a subire code interminabili, traffico eccessivo, mettendo a rischio anche la sicurezza di molte abitazioni del centro o poste lungo il mercato.
Negli ultimi 30 anni, a questi disservizi e disagi non sono arrivate risposte e soluzioni adeguate dagli enti preposti. L’assurdità è che, purtroppo, c’è chi oggi campa politicamente su queste problematiche, con speculazioni da “sanguisughe”. Alcuni amministratori comunali, pur avendo ruoli di responsabilità che richiederebbero azioni concrete atte a risolvere le problematiche, preferiscono invece soffiare sul fuoco ardente.
Si cavalca il disagio, le arrabbiature doverose dei cittadini. Si risponde facendo polemica, con idee provocatorie, fragili e di corta portata; fumo negli occhi, per raccogliere un voto in più per le prossime elezioni. Taluni, non avendo capacità amministrativa e strumenti idonei a gestire le emergenze, preferiscono buttare tutto in caciara, senza costruire nulla di buono, senza assumere iniziative di responsabilità, ribaltando i ruoli e confondendo le persone.
Confesercenti, riaffermando la disponibilità totale a collaborare con il Comune, riafferma però il concetto che non ha senso “buttare il bambino con l’acqua sporca”. Il mercato del Venerdì è utile alla città; la città ha però bisogno urgentemente di servizi per aiutare i cittadini residenti. Creiamo “aree parcheggio” temporanee, solo per il venerdì, nelle aree del Parco Roja, nell’autoporto, poste all’uscita dell’autostrada, e si facciano dei servizi di bus navetta. Si migliori il servizio di pulizia a fine mercato, si controllino le aree di emergenza e si punisca chi non rispetta le norme, siano essi operatori ambulanti o cittadini. Non si permetta a nessuno violazioni palesi del codice della strada.
Ad un evento eccezionale si risponde con adeguati provvedimenti, si rafforzino i controlli, si provveda a progetti straordinari”.