“Come associazione di categoria dei settori del turismo e del commercio, dall’esterno guardiamo con interesse al progetto di trasformazione del nostro storico stadio, inaugurato nel 1932, in uno spazio polifunzionale”, dichiara Domenico Alessi, presidente cittadino di Confesercenti Sanremo. “Le slide presentate pubblicamente descrivono una iniziativa imprenditoriale di elevata qualità, con ottime idee”.
“Malgrado questa scintillante suggestione, Confesercenti pone la propria fiducia nel ruolo che sta svolgendo il sindaco rispetto all’esame di questa importante procedura”, aggiunge Sergio Scibilia, segretario provinciale Confesercenti. “Dovrà essere un severo difensore del bene pubblico, operare nella attività di verifica delle relative coperture e delle necessarie garanzie finanziarie, ma anche della tutela storica della gloriosa struttura”.
“Questo sito deve continuare ad essere il tempio del calcio con l’esigenza di poter ritornare ad poter fare il tifo ad una prima squadra adeguata alla notorietà internazionale della città di Sanremo”, conclude Alessi.
Ma per Confesercenti, il vero interesse pubblico rimane la fattibilità di “vedere realizzato un vero PalaFestival, una struttura pubblica polivalente, la ciliegina che manca sulla torta del Festival della Canzone Italiana, ma anche uno spazio che oggi manca in città, un’area attrezzata con parcheggi, servizi e verde pubblico”.