La Confcommercio della provincia di Imperia nel pomeriggio di martedì 16 luglio ha organizzato presso la sede provinciale di Imperia una riunione con alcuni rappresentanti dei baristi e dei torrefattori associati alla Confcommercio della provincia di Imperia al fine di analizzare le tematiche legate ai costi del caffè relative all’intera filiera e promuovere un confronto volto a favorire un’azione coordinata.
L’obiettivo della Confcommercio della provincia di Imperia, è quello di favorire un coordinamento all’interno di tutta la filiera, evitando una discussione disomogenea, a compartimenti stagni e favorendo il confronto fra tutti i protagonisti in campo.
Bere un caffè al banco del bar è una consuetudine praticamente per tutti. Un gesto divenuto naturale, che però, nella quasi totalità dei casi, non porta a riflettere sul lavoro di tanti che è all’origine di questa abitudine e sull’impegno a mantenere un’elevata qualità del prodotto e del servizio offerto alla clientela. Dalla riunione è emersa la necessità di adeguare i costi della tazzina di caffè al banco ad un range compreso fra 1,20 e 1,30 euro, a seconda della zona di appartenenza, fermo restando la libertà di scelta da parte di ognuno, al fine di far fronte ai costi di approvvigionamento e trasporto della materia prima, senza scendere a compromessi con la qualità del prodotto.