Proseguono le iniziative della Confartigianato contro l’art. 10 del Decreto Crescita relativo allo sconto sulle fatture per ecobonus e sismabonus.
“Si tratta di un meccanismo che penalizza le migliaia di piccole imprese che non dispongono della capacità finanziaria per ‘anticipare’ lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito – scrive la Confartigianato. – Di fatto rischiano di essere tagliate fuori dal mercato. Si finirebbe per creare un grande ‘supermarket di moneta virtuale’ che verrà gestita da grandi gruppi industriali e dalle principali multi utility”.
Mentre procede la raccolta firme avviata in tutta la provincia di Imperia, che vede uniti le categorie degli idraulici, elettricisti, edili ma non solo, a Roma si è svolta un’audizione presso la Commissione Industria, commercio e turismo del Senato. E’ stata ribadita la richiesta di abrogare lo sconto in fattura, restituendo equilibrio ed efficacia ad un sistema di incentivi che rappresenta un valido strumento per la riqualificazione energetica e la sostenibilità del patrimonio immobiliare e per il rilancio del settore costruzioni.
Tutti gli artigiani che volessero sostenere la raccolta di firme avviata in provincia di Imperia possono recarsi presso i grossisti ed i principali punti vendita di forniture oppure direttamente presso la sedi della Confartigianato a Sanremo, Imperia, Ventimiglia e Bordighera.