La Confartigianato ha inviato una lettera al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in cui sono state chieste alcune deroghe per le spiagge libere e libere attrezzate.
“In rappresentanza dei nostri associati, con particolare riferimento ai gestori delle spiagge libere attrezzate – ha detto Davide Berardi, presidente della categoria Balneari di Confartigianato Imperia – abbiamo voluto porre la massima attenzione sulle problematiche e criticità derivanti dalla gestione, sorveglianza e controllo di quel 50% dell’area in concessione e del 50% del fronte mare che devono rimanere liberi da ogni tipo di attrezzatura. Aspetti che ora devono essere riconsiderati nel contesto del rispetto dei vincoli sanitari che sono imposti per contrastare la diffusione del Covid-19”.
Le richieste avanzate riguardano:
• il 50% dell’area in concessione ad oggi libera e non utilizzata da noleggio di ombrelloni, sdraio, lettini sia destinata al collocamento delle attrezzature nel rispetto delle distanze minime che verranno indicate dalla Regione.
• nel caso di più accessi all’area in concessione gli stessi siano destinati uno all’entrata ed uno all’uscita.
• siano preclusi i transiti sulla battigia tra spiaggia e spiaggia (confronto con le Capitanerie di Porto per la parte relativa alla gestione della fascia libera di battigia).
• delimitazione delle aree ed individuazione di percorsi dedicati agli spostamenti all’interno degli arenili.
• implementazione dei servizi resi sotto l’ombrellone.
“Abbiamo quindi chiesto al sindaco Biancheri e al presidente Toti di individuare nuove linee guida in sintonia con le proposte avanzate – ha aggiunto Davide Berardi – Queste linee dovranno obbligatoriamente tenere conto dei vincoli sanitari imposti per contrastare la diffusione del Covid-19 e di quelle attinenti le problematiche gestionali delle spiagge libere attrezzate. L’obiettivo è di tutelare e salvaguardare la salute e di conseguire un miglioramento del livello qualitativo della spiaggia”.
Inoltre al Comune di Sanremo, visto il difficile momento economico che le imprese stanno vivendo e che dovranno affrontare nel prossimo futuro, è stata chiesta la sospensione dei corrispettivi dovuti da bando di gara.